© ANSALa tv italiana continua a scavare sulla scomparsa di Denise Pipitone. A Mattino 5 Federica Panicucci ha mandato in onda nuove confessioni dell’ex pm Maria Angioni, il magistrato che si è occupata in passato della scomparsa della bimba di Mazara del Vallo. A quanto pare la piccola è stata rapita: a riferirlo è stata la Angioni che ha spiegato che c’erano sempre diverse persone sulla strada dove abitava Denise. Persone che sembravano lì di passaggio ma che in realtà stavano svolgendo il ruolo di sentinelle. Molto probabilmente la Pipitone è stata tenuta d'occhio per giorni prima della sua effettiva scomparsa, avvenuta il primo settembre 2004.
Denise Pipitone rapita: la donna misteriosa
L'Angioini ha inoltre fatto sapere che alcuni testimoni si sono tirati indietro. Due persone avevano infatti raccontato di aver visto una macchina sfrecciare, al cui interno c'era una donna "bionda con un ciuffo rosso", e urtare un muretto. Nonostante l'impatto la signora sarebbe andata spedita per la sua strada, senza fermarsi a controllare i danni. Segnalazioni piuttosto importanti che sono state però poi ritrattate dai due testimoni. La vettura in questione, tra l'altro, è stata vista sfrecciare lungo via Mongiolisi, all’angolo con via Salemi, tre-quattro minuti dalla casa dove è scomparsa Denise.
Denise Pipitone scomparsa: la lettera anonima
Nei giorni scorsi Giacomo Frazzitta, l'avvocato di Piera Maggio, ha ricevuto una lettera anonima da parte di una persona che ha ammesso di sapere tutto da 17 anni ma di non aver mai parlato per paura. A Mattino 5 Francesco Lombardo, ex maresciallo della sezione di polizia giudiziaria, che ha collaborato per lungo tempo con la pm Angioni ha lanciato un appello: “Preghiamo queste persone, dopo 17 anni, di scrollarsi di dosso questa paura, di ripulirsi l’anima e di collaborare. Per Piera Maggio, per la bambina. Mettetevi nei panni di un genitore che sono 17 anni che soffre”.