Emilio Fede dopo la morte della moglie: drammatica confessione

Lo sfogo del giornalista e conduttore dopo la scomparsa di Diana De Feo: scopri cosa ha dichiarato
Emilio Fede dopo la morte della moglie: drammatica confessione

Emilio Fede è stato colpito nei giorni scorsi da un grave lutto. È deceduta nella sua casa di Napoli la moglie Diana De Feo. La giornalista, già senatrice della Repubblica, aveva 84 anni. A settembre aveva subito un delicato intervento e in questi mesi si stava sottoponendo a una riabilitazione. In un'intervista rilasciata a Il Dubbio l'ex direttore del Tg 4 si è detto "perduto" e che "piangerò fino alla fine della mia vita. Ora sono alla ricerca del me stesso perduto". Un piccolo conforto, però, arriva "dalle parole nobili che sono state spese nei suoi confronti nel ricordarla il giorno del funerale. Diana è stata una donna straordinaria da un punto di vista umano e professionale". Oltre alla scomparsa della moglie Fede deve fare i conti con la pena di quattro anni e sette mesi ricevuta per il suo coinvolgimento nel caso Ruby.

Emilio Fede e i problemi con la giustizia

Emilio Fede ha ammesso di aver conosciuto una donna straordinaria, la dottoressa Panariello: "Quando sono finito anche io nel calderone dei domiciliari, mi ha convocato. Mi ha parlato per mezz’ora e mi ha detto delle cose di grande affetto ed effetto. Evidentemente ha sempre portato sotto la toga un cuore e non soltanto un codice penale. Ha fatto molto per la giustizia e per coloro che si sono imbattuti nella giustizia non sempre senza sofferenze". Nonostante tutto il giornalista è fiducioso nella giustizia: "Ci sono tanti professionisti che meritano rispetto, ma a volte è stata fatta"una mortificazione terrificante dell’essere umano". Fede ha chiesto il massimo rispetto per i condannati: "Penso alla vita di chi in cella vede trascorrere gli anni della propria vita con grande sofferenza fisica. Ho sempre cercato di capire che la giustizia si deve affermare, ma non sacrificando la vita delle persone". 

Chi era la moglie di Emilio Fede

Classe 1937, Diana De Feo era nata a Torino da genitori napoletani. Il padre era Italo De Feo, anche lui giornalista, nonché storico, uomo politico, capo dell’ufficio Stampa del Comitato di Liberazione Nazionale e segretario di Palmiro Togliatti. La De Feo, che fin da bambina aveva respirato giornalismo e politica, aveva cominciato in Rai nel 1976, collaborando alla rubrica Almanacco del giorno dopo del Tg1, del quale era poi diventata inviata speciale di arte e cultura. Proprio in Rai è avvenuto il primo incontro con Emilio Fede, sposato nel 1964. La coppia ha avuto due figlie: Sveva, che lavora come addetto stampa, e Simona, imprenditrice.

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