L'assistente regista del film Rust, David Halls, ha ammesso di non aver controllato tutte le pallottole della pistola di scena che lui stesso ha passato ad Alec Baldwin prima della tragedia che ha portato alla morte della cineoperatrice Halyna Hutchins. L'ammissione emerge dal verbale stilato dopo gli interrogatori seguiti al mandato di perquisizione. “I fatti sono chiari: la pistola data a Alec Baldwin era carica con proiettili veri e stiamo cercando di capire come munizioni reali siano arrivate sul set”, ha spiegato lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza.
Le indagini vanno avanti
Al momento lo sceriffo non ha ancora mosso accuse formali ma gli inquirenti non escludono di incriminare lo stesso Alec Baldwin per omicidio: “Tutte le opzioni sono sul tavolo – ha commentato Mary Carmack-Altwies, procuratrice distrettuale di Santa Fe, New Mexico - A questo punto delle indagini nessuno viene escluso“. Nei prossimi giorni, hanno detto gli investigatori, non sono esclusi i primi arresti: “Se i fatti e la legge sostengono le accuse io allora avvierò l’incriminazione sono un procuratore eletto perché non prendo decisioni e conclusioni affrettate”.