Guerra in Ucraina, aiutiamo i bimbi: insieme possiamo

Da oggi via alla raccolta fondi di Tuttosport per l’ospedale Regina Margherita di Torino e l’Ugi: in soccorso di 13 bambini malati di tumore e delle loro mamme
Guerra in Ucraina, aiutiamo i bimbi: insieme possiamo

TORINO - Tuttosport è al fianco delle missioni umanitarie per salvare i bambini ucraini malati di tumore: anche voi, insieme con noi e con l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino e con l’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini (Ugi), potete dare un aiuto concreto ai 13 piccoli pazienti e alle loro mamme, scampati alla guerra e da una settimana ricoverati a Torino. Da oggi Tuttosport lancia una sottoscrizione per aiutare questi bambini malati e le loro famiglie: profughi ucraini che hanno perso tutto, tranne la speranza. Offriamo la nostra solidarietà, aiutiamoli ad avere un futuro: cure, assistenza, ospitalità. Per aderire alla raccolta fondi, versamenti a: UGI, unione genitori italiani contro il tumore dei bambini Odv. Iban: IT71 P0200801107 000000 831009. Causale: Curare il tumore, curare le ferite della guerra.

Sono 13 i bambini ucraini malati di cancro (tumori solidi e leucemie) finora salvati; con loro, 5 tra sorelline e fratellini, 12 mamme e 2 padri, di cui uno invalido: 32 anime, idealmente tutti nostri figli, nostri fratelli d’Europa (e non è retorica), ricoverati da una settimana nel reparto di oncologia pediatrica del Regina Margherita, un’eccellenza della Sanità italiana e non solo piemontese. Non hanno nulla in tasca: nulla. Non hanno più le abitazioni: sotto le bombe e i missili russi. Hanno il cancro. E hanno padri e mariti sotto i bombardamenti, rimasti in Ucraina per scelta e per forza, come da leggi in tempo di guerra. Hanno la speranza. Hanno noi. Non lasciamoli soli. Aiutiamo ad aiutarli il Regina Margherita e l’Ugi, associazione umanitaria da oltre 40 anni al fianco dell’ospedale per dare accoglienza, assistenza e ospitalità alle famiglie in difficoltà, più bisognose, delle bambine e dei bambini malati di tumore: di ogni parte dell’Italia come del mondo. Dalla sottoscrizione benefica per il Sermig (alluvione del 2000) a quella di oggi è trascorso quasi un quarto di secolo: lustri intervallati da altre raccolte fondi lanciate da Tuttosport per fini umanitari. La grande generosità delle lettrici e dei lettori ha compiuto miracoli: aiuti concreti, decisivi. Ancor oggi vi diciamo grazie. E oggi noi di Tuttosport ricominciamo: contando di nuovo sulla generosità e sulla solidarietà di tutti. Ciascuno doni quanto è nelle proprie possibilità: è fondamentale mettere in moto la macchina della sottoscrizione, per aiutare al più presto i 13 bambini malati e le loro famiglie.

Il nostro giornale era sull’aereo messo a disposizione dalla Regione Piemonte che, sabato scorso, partì da Torino per andare a salvare questi 32 profughi ucraini a Iasi, al confine tra Romania e Moldavia. Una missione umanitaria lanciata dalla Regione con al fianco il Regina Margherita. E, adesso, anche l’Unione Genitori Italiani. Di giorno in giorno, con servizi giornalistici sull’edizione cartacea e web del nostro giornale e sui vari canali social proseguiremo a darvi informazioni sulla missione umanitaria, cui ne seguiranno altre analoghe.

Non hanno più nulla. Hanno la guerra, hanno il cancro. Hanno la speranza. Hanno noi. Aiutiamoli. Grazie a tutti, in anticipo.

La nostra partita di solidarietà con l'Ucraina
di Xavier Jacobelli

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