Andrew Tate, l'influencer del male, bannato da Facebook e Instagram

Il divieto di Meta è arrivato in seguito alla presunta violazione delle sue politiche: i dettagli
Andrew Tate, l'influencer del male, bannato da Facebook e Instagram

L'ex atleta di kickboxing anglo-americano Andrew Tate, diventato famoso nel 2016 per essere stato allontanato dal Grande Fratello per un video in cui sembrava attaccare una donna, ha aumentato la sua popolarità dopo essere stato bandito anche da Twitter per aver detto che le donne dovrebbero "assumersi la responsabilità" per essere state violentate. Ma anche Instagram ha preso la decisione di bannarlo. Al momento del provvedimento l'influencer aveva 4,7 milioni di follower sulla piattaforma di condivisioni di immagini. Meta ha riferito di aver rimosso la star del kickboxing in seguito ad una violazione delle sue poliche su organizzazioni e individui pericolosi. Non sono però stati forniti ulteriori dettagli. Al momento Tate non ha ufficialmente replicato alla decisione di Instagram. 

Scandaloso Tate

Il trentacinquenne, che nel 2022 è praticamente esploso su TikTok, nelle clip che solitamente condivide lo si vede al fianco di auto da corsa super costose, ma anche armi, vantandosi di essere un playboy. Nei suoi filmati quindi si trova tanto esibizionismo mascherato da ‘life coaching’ per uomini veri. I suoi contenuti alimentano le polemiche, come quello riguardanti le donne, che a suo dire andrebbero picchiate. In un video avrebbe perfino pesantemente insultato una sua ex, aggiungendo che andrebbe presa per il collo e riempita di botte. 

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