Silvio Berlusconi, 86 anni, è ricoverato da stamattina al San Raffaele in terapia intensiva, per problemi cardiovascolari. Al momento del ricovero presentava affanno respiratorio. Il politico avrebbe fatto una tac e sarebbe in attesa di eseguire ulteriori controlli medici. La situazione dell'ex premier al momento sarebbe stabile. Per l'ex Premier si tratta di un nuovo ricovero, dopo essere stato dimesso il 30 marzo dallo stesso ospedale. L'ex Presidente del Consiglio si era recato lunedì scorso nel nosocomio per alcune visite di controllo che si sono poi protratte più di quanto previsto.
Berlusconi dopo le dimissioni dall'ospedale
Dopo essere tornato a casa, il 31 marzo Berlusconi ha pubblicato sui social un’immagine ringraziando i suoi follower per il sostegno dimostrato: "Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno voluto dedicarmi un pensiero di vicinanza e affetto", ed ancora: "sono già tornato al lavoro sui temi principali di questi giorni, pronto e determinato a impegnarmi, come sempre ho fatto, per il Paese che amo".
I precedenti ricoveri
La precedente ospedalizzazione di Berlusconi risale al gennaio 2022, a causa di un'infezione alle vie urinarie, che aveva reso necessaria l’applicazione di terapie massicce. Il fondatore di Forza Italia è stato ricoverato diverse volte nel corso degli ultimi anni: nel settembre del 2020, perché positivo al virus Sars-CoV-2, e aveva sviluppato i sintomi del Covid-19, tra cui una polmonite bilaterale; mentre nel 2016 era stato sottoposto ad un intervento a cuore aperto per la sostituzione della valvola aortica.
Silvio Berlusconi, le parole del fratello Paolo
"È stabile, è una roccia. Il suo umore? Il nostro è buono". Così Paolo Berlusconi, ha detto ai giornalisti uscendo dal San Raffaele di Milano dove è andato in visita al fratello Silvio.