"Il Coronavirus si rifugia nei testicoli: la spiegazione all'alta mortalità maschile"

Secondo uno studio condotto da ricercatori statunitensi ed indiani, le ghiandole genitali degli uomini rappresenterebbero una sorta di roccaforte per il Covid-19 quando è sotto attacco
"Il Coronavirus si rifugia nei testicoli: la spiegazione all'alta mortalità maschile"© EPA

NEW YORK (Stati Uniti) - Dallo scoppio della pandemia da Coronavirus, un dato è immediatamente balzato all'occhio, in ogni angolo del pianeta, dalla Cina e dalla Corea del Sud all'Italia e al resto d'Europa: una grossa forbice nel tasso di mortalità maschile e quello maschile. A New York, addirittura, il Covid-19 ha ucciso il 68% degli uomini, rispetto al 32% delle donne. Una risposta potrebbe arrivare da uno studio del Montefiore Health System e dall’Albert Einstein College of Medicine, in collaborazione con l’Ospedale di Malattie Infettive Kasturba a Mumbai in India, e condotto da Amit Verma, professore di biologia molecolare, Ulrich Steidl, professore di biologia, Aditi Shastri, oncologa, e sua mamma Jayanthi Shastri, microbiologa: dalla ricerca emergerebbe come il Coronavirus, se sotto attacco, tenderebbe a rifugiarsi nei testicoli, legandosi, per attaccare le cellule umane, all'ACE2, una proteina che è invece assente nelle ovaie. La teoria avrà bisogno di numerose verifiche, ma ha raccolto sin da subito numerosi consensi nel mondo della scienza.

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