Lockdown in Italia, i tre scenari (più uno) per la chiusura delle regioni

In arrivo un sistema con semaforo verde, arancione e rosso in relazione alla diffusione del Coronavirus: sarà decisivo il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità
Lockdown in Italia, i tre scenari (più uno) per la chiusura delle regioni© ANSA

TORINO - Sono tre i livelli di chiusura che saranno introdotti in Italia per rallentare i contagi da Coronavirus. Le regioni avranno semaforo rosso, verde o arancione, settimanalmente, a seconda dell'indice Rt, che indica la velocità di diffusione del contagio. Alcune restrizioni, in parte già anticipate dal premier Giuseppe Conte, saranno valide per tutti sull'intero territorio nazionale (coprifuoco notturno, chiusura dei centri commerciali nel weekend, trasporti pubblici al 50%, chiusura di musei e mostre e possibile blocco degli spostamenti fra regioni), poi ci saranno ulteriori misure, più restrittive, per le aree in cui l'indice Rt e altri 21 criteri di rischio raggiungeranno valori di pericolo prestabiliti. Tra questi “l'incidenza dei casi e gravità cliniche elevate”, con “pressione sostenuta per i dipartimenti di prevenzione e i servizi assistenziali”.

Piemonte e Lombardia, situazione critica

L'attribuzione del semaforo a ciascuna regione, e le relative chiusure, avverrà con un'ordinanza del ministero della Salute. Appena un terrirorio toccherà livelli di guardia, i provvedimenti scatteranno automaticamente insieme alle ordinanze regionali. I monitoraggi settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità saranno alla base delle scelte: una regione potrà avere quindi una settimana il semaforo verde, e quella successiva semaforo arancione o rosso. C’è poi lo scenario 4, il più grave, che si caratterizza, in particolare, per una situazione di trasmissibilità non controllata con pericolo per la tenuta del sistema sanitario, con valori di Rt regionali maggiori di 1,5 . Le regioni in cui il Coronavirus si sta diffondendo maggiormente sono Piemonte (Rt 2,16) e Lombardia (2,09). Hanno superato l'Rt 1,5 anche la Calabria (1,66), Emilia Romagna (1,63), Friuli Venezia Giulia (1,5), Lazio (1,51), Liguria (1,54), Molise (1,86), Provincia di Bolzano (1,96), Provincia di Trento (1,5), Puglia (1,65), Umbria (1,67) e Valle d’Aosta (1,89). 

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