HONG KONG - "Io e la mia famiglia non faremo il vaccino perché è fuor di dubbio che si tratta di un vaccino sperimentale di cui non si hanno avuto modo di vedere gli effetti nel breve, nel medio e nel lungo periodo". Heather Parisi, sul proprio account Instagram, si era espressa così sul vaccino anti-Coronavirus, disponibile in Italia da domani (domenica 27 dicembre). "Sono perfettamente consapevole - prosegue la showgirl californiana nel post - che per questa scelta in Italia (non a Hong Kong) sarò derisa, attaccata, emarginata e che molti, in assoluta malafede, mi definiranno 'no vax'. Purtroppo, nella società di oggi, la libertà e la tolleranza hanno ceduto il posto alla prevaricazione e alla violenza. Ma se questo è il prezzo da pagare per difendere l’ennesima violazione di un diritto inviolabile, lo faccio senza esitazione. Il vaccino arà disponibile forse a Gennaio e forse verrà data la possibilità di scegliere quale vaccino. Io sono per la libertà vaccinale (cosìdetto consenso informato) che è un diritto riconosciuto in tutto il mondo dalla Dichiarazione di Helsinki, dalla Dichiarazione dell’Unesco, dalla Dichiarazione di Norimberga".
Burioni risponde a Heather Parisi
Il commento di Heather Parisi ha fatto rapidamente il giro del web, dividendo gli utenti in favorevoli e contrari. A schierarsi pubblicamente contro le parole della 60enne natia di Los Angeles è stato Roberto Burioni, che si è affidato a Twitter per esprimere la propria opinione sulla vicenda: "Più che essere attaccata se non fa il vaccino e si ammala si attacca. Al tram".