© EPAROMA - Mario Draghi ha accettato con riserva l'incarico ricevuto Sergio Mattarella per formare un nuovo governo con una maggioranza che lo sostenga. L'ex presidente della Banca Centrale Europea ha incontrato il presidente della Repubblica nella tarda mattinata per poi rilasciare una dichiarazione pubblica intorno alle 13.40: "Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare - ha detto il 73enne Draghi - conferedomi l'incarico per la formazione del nuovo governo. È un momento difficile. Il presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull'economia e sulla società. La consapevolezza dell'emergenza richiede risposte all'altezza della situazione. Ed è, con questa speranza e con questo impegno, che rispondo positivamente all'appello del presidente della Repubblica".
Il piano di Draghi per l'Italia
"Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide che ci troviamo di fronte. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell'Ue, abbiamo di fare molto per il nostro Paese con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale. Con grande rispetto mi rivolgerò innanzitutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e, con essa, la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all'appello del presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni". Dopo le 14.15 Draghi ha avuto un colloquio di quasi un'ora con la presidente del Senato Elisabetta Casellati a Palazzo Giustiniani e poi con il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Secondo fonti del M5S, il premier uscente non sarebbe disponibile a un ruolo da ministro in un nuovo governo.