Asia Argento e le scene di sesso sul set: "Ci controllano"

Con le sue accuse ad Harvey Weinstein per violenza sessuale aveva acceso la miccia poi detonata col movimento MeToo. Asia Argento però, pur non rinnegando la sua battaglia, si schiera contro il falso moralismo che lo stesso movimento ha generato nell'ambiente cinematografico. In un'intervista ad Oggi, l'attrice ha affermato: "So che il mio gesto ha aiutato alcune donne, e per questo non me ne pento", però punta il dito contro "la deriva del falso moralismo che ha generato. Adesso non si può più girare una scena di sesso, a Hollywood, se non è presente uno "specialista" che sorveglia che sia tutto in ordine". 

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Hollywood, arriva il "coordinatore di scene intime"

Lo "specialista" a cui si riferisce Asia Argento si chiama "coordinatore di scene intime". A inizio maggio la Screen actors guild (una sigla sindacale statunitense che rappresenta circa 160mila attori, artisti e giornalisti) ha affermato di voler creare un registro professionale e farne una figura imprescindibile. La sua prima presenza dietro il grande schermo, il "coordinatore di scene intime" l'ha fatta con le riprese di James Bond, tre anni fa.