Sulla morte di Monica Sirianni, ex concorrente del Grande Fratello 12, scomprarsa a soli 37 anni lo scorso 5 maggio, la procura di Lamezia Terme ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. La 37enne insegnante d’inglese è deceduta a causa di un malore mentre si trovava in un bar di Soveria Mannelli in provincia di Catanzaro. Trasportata subito in ospedale, la donna non si è più ripresa ed è morta poco dopo il ricovero.
Morte Monica Sirianni, spunta l'ipotesi avvelenamento
La procura di Lamezia guidata da Salvatore Curcio ha disposto l’autopsia sul corpo della Sirianni e ha affidato l’inchiesta ai carabinieri della compagnia di Soveria Mannelli che nei prossimi giorni effettueranno una serie di accertamenti sulla consumazione all'interno del bar e sentirà anche le persone che erano con lei al momento della disgrazia. Proprio le circostanze poco chiare sul decesso avrebbero spinto la procura ad aprire l'inchiesta e al momento si starebbe facendo largo l'ipotesi avvelenamento anche se bisognerà attendere risultati dei rilievi autoptici disposti sulla salma che chiariranno la reale causa della morte della giovane.