Cesare Cremonini, confessione shock: “Avevo la schizofrenia. E il sesso…”

Il cantautore bolognese si racconta a pochi giorni dall'uscita del suo libro 'Let them talk. Ogni canzone è una storia'
Cesare Cremonini, confessione shock: “Avevo la schizofrenia. E il sesso…”

TORINO - Cesare Cremonini si racconta a cuore aperto a pochi giorni dall'uscita del suo primo libro, intitolato 'Let them talk. Ogni canzone è una storia': "Quasi ogni giorno, sempre più spesso, sentivo un mostro premere contro il petto, salire alla gola - le parole del cantautore bolognese in un'intervista al Corriere della Sera - mi pareva quasi di vederlo. E lo psichiatra me lo fece vedere. L’immagine si trova anche su Internet. 'È questo?', chiese. Era quello. Braccia corte e appuntite, gambe ruvide e pelose. La diagnosi era schizofrenia. Percepita dalla vittima come un’allucinazione che viene dall’interno. Un essere deforme che si aggira nel subconscio come se fosse casa sua".

Il malessere di Cremonini

Cremonini, che oggi ha 40 anni, racconta quel periodo buio: "Venivo da due anni di ossessione feroce per la musica. Sempre chiuso in studio, anche la domenica. Smisi di tagliarmi la barba e i capelli. Superai i cento chili. Non facevo più l’amore, se non da ubriaco. Avevo smesso qualsiasi attività fisica". Poi, pian piano, si è curato. Se l’ossessione era il lavoro, il consiglio dello psichiatra fu quello di camminare all’aria aperta. Cremonini così si è ripreso. E oggi? "Quando sento il mostro borbottare, mi rimetto in cammino. Su una collina, in montagna. Sono tornato dallo psichiatra alla fine del primo tour negli stadi. Mi ha chiesto se vedevo ancora i mostri. Gli ho risposto di no, ma che ogni tanto li sento chiacchierare. E lui: Let them talk" (lasciali parlare, n.d.r.).

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