Katia Ricciarelli ha compiuto 75 anni il 16 gennaio. Una carriera da soprano costellata di successi che l'ha vista ricoprire, occasionalmente, il ruolo di attrice. L'ex moglie di Pippo Baudo ha ripercorso tutta la sua carriera parlando anche del suo flirt con Alberto Sordi: "Veniva a teatro con Luchino Visconti e altri amici ad ascoltarmi. Mi inviò cento rose bianche. Ci sorpresero i paparazzi in macchina, c'era grande differenza d'età e finimmo sui giornali. Ci siamo lasciati ridendo, così come avevamo iniziato. Condividevamo l'idea che sposarsi era mettersi un estraneo in casa. Ho avuto anche uno stalker: dopo un mio spettacolo si presentò a casa mia rompendo i vetri. Mia madre riuscì a rabbonirlo, diceva che voleva sposarmi. Al processo spiegò che lo avevo provocato guardandolo durante uno spettacolo, malgrado fosse in galleria".
La rottura con Pippo Baudo
La Ricciarelli, successivamente, ha elencato i momenti migliori e peggiori della sua vita: "Quando mi sono sposata nell'86 mi hanno contestata alla Scala. Vennero con i fischietti. Ho avuto due amori. Con José Carreras avevo 22 anni, eravamo innamorati della lirica ed è durata 13 anni. Lui andava e tornava dalla moglie, nascevano i figli e io non volevo fare l'eterna fidanzata. Con Pippo Baudo ci siamo sposati dopo 5 mesi e la nostra storia è durata 18 anni. Era prestante e gentiluomo. Ma i nostri caratteri erano già formati e diversi. I primi anni sono stati belli poi sono arrivati i silenzi. Pensavo a un figlio ma non è stato destino e non ho voluto forzare. Con Baudo andammo a Londra feci una cura ormonale, il primario mi disse 'sarete l'ultima coppia che seguirò prima della pensione', ma morì due giorni dopo. Quel capitolo l'ho chiuso".