Indiana Jones e il set maledetto: morto un operatore

Dopo i rinvii per il Covid e l'infortunio alla spalla di Harrison Ford, una nuova disgrazia: deceduto un assistente alle riprese
Indiana Jones e il set maledetto: morto un operatore© EPA

Brutto momento per i set cinematografici statunitensi. Dopo la tragedia avvenuta sul set di Rust, con la morte della direttrice della fotografia a causa di un colpo sparato da Alec Baldwin, è stato trovato morto un membro della troupe di Indiana Jones 5. Si tratta di Nic Cupac, operatore di macchina di 54 anni. L'uomo, che aveva lavorato anche alla realizzazione di Jurassic Park, Harry Potter e Star Wars, è stato ritrovato senza vita nella sua stanza d'albergo in Marocco, dove erano in corso le riprese del film. Ancora da accertare le cause del decesso.

La maledizione di Indiana Jones

La realizzazione del quinto film di Indiana Jones sembra essere accompagnata da una serie di maledizioni: dopo l'iniziale slittamento di un anno (da giugno 2021 a luglio 2022 a causa della pandemia), la scorsa settimana le riprese erano state interrotte a causa della sospensione da parte del Marocco dei voli da e per il Regno Unito a causa del Covid. La realizzazione del film era stata già bloccata per tre mesi a causa di un brutto infortunio alla spalla di Harrison Ford. La morte di Cupac potrebbe far slittare ulteriormente la produzione del film.

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