MasterChef 12, gli eliminati Nicola e Ollivier tra record di atletica, pallavolo e calcio

Gli aspiranti chef hanno dovuto togliere il grembiule nel corso dell'ottava puntata del popolare talent culinario targato Sky
MasterChef 12, gli eliminati Nicola e Ollivier tra record di atletica, pallavolo e calcio

Nicola Longanesi e Ollivier Stemberger sono stati gli eliminati dell'ottava puntata di MasterChef Italia 12, andata in onda giovedì 2 febbraio in prima serata su Sky e in streaming su NOW (disponibile anche on demand e su Sky Go) e condotta da Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Il primo dei due eliminati è uno studente universitario, 20 anni, iscritto al corso di Scienze Gastronomiche di Parma. In passato, la sua passione per la cucina lo aveva portato a partecipare a Junior MasterChef Italia. Il secondo eliminato nel corso dell'ultimo appuntamento con il cooking show è invece è un manager di 45 anni, che ha vissuto molte esperienze anche tragiche, come la guerra nei Balcani negli anni '90. Un uomo, un campione di atletica leggera e uno sportivo, che ama molto viaggiare e  sperimentare una cucina internazionale. I due aspiranti chef si sono raccontati nel corso di una rountable su Zoom, svelando anche le loro passioni sportive. 

Com'è nata l'idea di partecipare a MasterChef?

Nicola: "Quando sono uscito da MasterChef Junior sono rimasto con un po' di amaro in bocca, quindi ho avuto una sorta di voglia di rivincita. Avevo voglia di metermi in gioco ancora una volta". 

Ollivier: "Tutto è capitato per caso, dopo una sera con amici ho inviato la domanda. Il mio dubbio era quello se davvero era il caso di dedicarmi ad un altro settore". 

Che cosa vi rmane di questa esperienza? 

Nicola: "Sicuramente l'affetto che ho percepito e vissuto anche con i giudici e grandi emozioni".

Ollivier: "Gli affetti e i complimenti da parte dei giudici possono anche destabilizzare".

Come sono i rapporti con gli altri concorrenti?

Nicola: "Con Lavinia non c'è stata alcuna ship, sono una bella amicizia, ottimi i rapporti con gli altri concorrenti".

Ollivier: "Sono in buoni rapporti con tutti gli altri concorrenti". 

Qual è il vostro rapporto con lo sport?

Nicola: "In passato ho praticato il calcio, poi ho avuto un problema al cuore a causa del quale mi sono dovuto operare. Da quel momento ho dovuto allentare con il calcio. Poi mi sono dedicato alla pallavolo, scoprendo che era la mia passione. Amo molto lo sport e vado allo stadio della mia città (Cesena, ndr)". 

Ollivier: "Praticavo l'atletica leggera in passato come professionista. Sono stato campione jugoslavo e croato dei 400 metri ad ostacoli e 110 a ostacoli. Detengo ancora un record sui 400 metri per i junior nello stadio di Fiume, dove sono nato. Mi stavo preparando per le Olimpiadi di Sydney e durante i campionati in Croazia facevo anche dei salti in lungo, ma dopo il secondo salto sono caduto rovinosamente sull'anca. A causa di ciò la mia carriera sportiva si è interrotta. Mi sono dedicato ad altri sport in maniera amatoriale. Mi piace seguire l'atletica leggera, lo sci alpino ma anche gli sport invernali. Non sono un grande appassionato di calcio". 

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