MasterChef 12, Sara e Roberto eliminati: lo sport, il calcio e la Juve

I due cuochi amatoriali hanno dovuto lasciare la gara ad un passo dalla finale
MasterChef 12, Sara e Roberto eliminati: lo sport, il calcio e la Juve

Sara e Roberto sono stati i due eliminati della semifinale di MasterChef 12, andata in onda giovedì 23 febbraio in prima serata su Sky ed in streaming su NOW (disponibile on demand e su Sky Go), condotta da Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. I due aspiranti chef si sono raccontati nel corso di una roundtable su Zoom, rivelando alcuni retroscena ed inediti. 

Come è stato il vostro percorso a MasterChef? 

Roberto: "Superpositivo ed ha rispecchiato il mood della mia vita. Man mano che ho preso consapevolezza son cresciuto ed andato tra i migliori". 

Sara: "L'esperienza è stata un continuo crescere. Inizialmente è stato quasi un gioco, sono entrata impaurita, poi prova dopo provaa ho acquisito una tale consapevolezza che mi ha consentito di essere più sciolta. Mi rimarrà per sempre impresso il poter entrare in una cucina tristellata e cucinare con Chef di un certo livello": 

Cosa vi è mancato per arrivare in finale?

Roberto: "Non mi aspettavo di arrivare sesto. Non ho alcun rimpianto. Sono arrivato all'ultima prova che ero scarico. Per me è stata comunque una vittoria". 

Sara: "All'inizio non pensavo di arrivare così lontano, durante il percorso invece ci ho creduto. Sono arrivata però ad essere proprio mentalmente stanca". 

Con quale giudice avete legato di più?

Roberto: "Sicuramente Cannavacciuolo. Mi ha dimostrato affetto in un modo particolare, qualche pacca me l'ha data, ma per stimolarmi. Di Locatelli ho apprezzato il suo dire le cose sia buone che cattive, mentre di Barbieri mi è piaciuta la sua schiettezza nel dirti le cose anche in modo un po' brusco". 

Sara: "Sicuramente Chef Locatelli, che con qualche sguardo mi ha spronato il più possibile. Sono innamorata di quell'uomo. Cannavacciuolo credeva in me e ha un cuore grande. Barbieri mi diverte tanto". 

Cosa vi hanno lasciato di più gli chef stellati incontrati?

Roberto: "Mi è rimasto impresso Perbellini, di cui ho apprezzato la gentilezza e l'eleganza con cui si è presentato".

Sara: "Per me quello che mi ha lasciato di più è Enrico Crippa, una persona di cuore, che ci ha aiutato molto. Un altro è Jeremy Chan, riesce a dirti le cose con una tale serenità che gli puoi dire proprio tutto. Ha un cuore grande ed è bello come il sole".

Qual è il vostro rapporto con lo sport e avete un atleta preferito?

Roberto: "Ammiro i miti dello sport come Messi e Ronaldo, Michael Jordan, Lebron, Federer che riscono a fare cose che noi umani non possiamo fare. Mi piace il calcio, tifo Juventus. La situazione oggi della Juve spero si possa risolvere e mi auguro sia meno grave rispetto quello che viene riportato dalla stampa. Il sogno è che ci sia un calcio più pulito, ma ad oggi è un po' difficile, basti vedere dove hanno fatto i Mondiali. Viva il calcio dilettantistico".

Sara: "Non sono una grande sportiva. Mi piace fare delle camminate all'aria aperta e fare palestra. La mia competitività nello sport mi porterebbe però a fare tante belle cose".  

Chi volete che vinca?

Roberto: "Sicuramente Mattia"

Sara: "Mattia ma anche Edoardo, se lo meritano sicuramente".

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