Silvio Berlusconi e la passione per la musica: da paroliere a cantante

Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno ad 86 anni a causa di una leucemia mielomonocitica all'ospedale San Raffaele di Milano, non è stato solo un abile imprenditore e politico, ma anche un grande amante della musica. Ha attraversato cinque decenni della cultura pop italiana, lavorando sull'arte della comunicazione nel mondo dello spettacolo.

Silvio Berlusconi e l'amore per la musica

La sua gioventù è stata segnata anche dalla musica. Come da lui raccontato in diverse interviste, durante la sua adolescenza si esibiva a Rimini con il suo complesso, dal Sombrero all’Embassy, seguito dall'amico Fedele Confalonieri e qualche anno dopo anche sulle navi da crociera.

Silvio Berlusconi, Apicella e le canzoni

Negli anni successivi le sue performance da pubbliche sono diventate private. Al suo fianco il cantante campano Mariano Apicella. Tra il 2003 e il 2011, i due hanno avviato una collaborazione che ha dato la luce a brani come 'Meglio ‘na canzone' e a un album come 'Il vero amore' (di cui l'ex premier aveva scritto i testi). Molte le opere degli artisti italiani che si sono ispirati a Berlusconi e lo hanno assunto come reference. Tra questi anche Caparezza, Venditti, i Modena City Ramblers, Cristiano Malgioglio ed anche La Famiglia Rossi e Andrea Ventini (autore dell'inno Menomale che Silvio c'è).