Final Eight Coppa Italia, ora tutti a Torino: 5 giorni da capitale e arriva Gamba

La città si sta aprendo al mondo, le Atp Finals di tennis hanno tolto la polvere e riaperto le porte. Il Pala Alpitour tutto esaurito per semifinale e finale è di buon auspicio
Final Eight Coppa Italia, ora tutti a Torino: 5 giorni da capitale e arriva Gamba

Torino al centro dei canestri era stata l’ultima volta proprio per la Coppa Italia, quella vinta dall’Auxilium 2.0 poi fallita. Stavolta ospita un evento che vuole essere grande, con buoni auspici. La città si sta aprendo al mondo, come peraltro aveva tentato con i Giochi Olimpici invernali 2006. Solo che poi si era ripiegata su se stessa. Conclusa la lunga stagione da grande città industriale, ora a Torino è una successione di eventi, culturali, gastronomici, sportivi. E le Atp Finals di tennis hanno tolto la polvere e riaperto le porte post pandemia.

Buoni auspici

Buoni auspici: un’ottima campagna di promozione ha portato al tutto esaurito per le aree non dedicate ai tifosi delle giornate di semifinale e finale. Nel Pala Alpitour non era affatto scontato. 
Ora bisogna riempire il più possibile le difficili giornate del mercoledì e giovedì, magari in attesa che le società decidano di allinearsi a volley e A2 dei canestri, facendo giocare i quarti in casa delle meglio piazzate e poi organizzando una Final Four in tre giorni coinvolgenti. Intanto Legabasket ci prova con un nome importante della musica pop italiana, Samuel, cantante torinese leader dei Subsonica. Sarà protagonista del Dj set negli intervalli delle partite serali di mercoledì e giovedì. E dopo l’ultimo quarto di giovedì, proseguirà al Pick-Up, storico locale torinese cui gli spettatori della Final Eight avranno accesso scontato. È un tentativo, non l’unico di diversificare e attirare pubblico.

Il documentario su Gamba

Inoltre domani al cinema Lux sarà proiettato il documentario “Un coach come padre - L’incredibile storia di Sandro Gamba” sulla vita del coach Hall of Famer che a Torino ha allenato prima di prendere in mano la Nazionale. La leggenda sarà in cttà, accompagnato anche dal playmaker Carlo Caglieris, degli eroi di Nantes 1983. L’ingresso è a inviti, ma sarebbe bello se una piccola folla salutasse il coach davanti al cinema. E sarebbe bello se lo straordinario novantenne potesse fermarsi per la Coppa, che non ha un pronostico scontato.

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