Basket, una settimana e poi la Coppa Italia: a Torino sarà una festa

È il torneo meno soggetto al rispetto delle regole e prevedrà la presenza di miti indimenticabili, come Dino Meneghin, Bob Morse, Antonello Riva, i coach Gamba, Bianchini e Tanjevic per dire
Basket, una settimana e poi la Coppa Italia: a Torino sarà una festa© CIAMILLO

Ancora una settimana e poi sarà festa. E agonismo dall’esito imprevedibile. La Coppa Italia di metà stagione è il torneo meno soggetto al rispetto delle regole. La gara secca, il diverso grado di stanchezza sono variabili pesanti. Ma a Torino stavolta si celebrerà per davvero una festa dei canestri, oltre al campo. Sere dedicate alla storia, la presenza di miti indimenticabili, come Dino Meneghin, Bob Morse, Antonello Riva, i coach Gamba, Bianchini e Tanjevic per dire. E tutti coloro che hanno scritto la storia del basket piemontese. Inoltre la bella idea di unire la Coppa maschile alla femminile. La vendita procede, si farà festa anche dopo le partite e fino a mezzanotte, con lo spettacolo. Giocheranno anche i bambini. E si farà beneficenza a favore dell’associazione contro il cancro di Candiolo. Detto che a Torino alla Inalpi Arena è annunciato anche il ct Gianmarco Pozzecco con il suo staff, passata la festa e l’ansia per le tutte le 8 che arrivano per vincere, (Milano e Virtus comprese perché per come procede la stagione la Coppa Italia è sempre un trofeo), ebbene toccherà alla Nazionale lanciare le qualificazioni per l’Europeo 2025.

A Euro 2025 non ci sarà Belinelli

Il ct ha scelto giustamente di portare i migliori disponibili, nove reduci dal Mondiale. Certo, non ci sarà Belinelli. Ma lo straordinario asso ex Nba ha ormai un’età per cui sarebbe troppo chiedergli ancora sacrifici, si avvicina ai 38 anni pur senza sentirli. In un mondo perfetto, senza regole capestro, sarebbe stato bello vedere qualche esperimento. Ma la qualificazione A Euro 2025 e il prossimo Preolimpico sono troppo importanti. È un peccato perché così un ragazzo che sta mostrando meraviglie in Serie A2, avendo finalmente ottenuto spazio in campo anche la prossima stagione comincerà da straniero pur essendo italiano di passaporto. Grant Basile a Orzinuovi viaggia a oltre 20 punti e con oltre 9 rimbalzi a partita. Gli serve un debutto in Nazionale in un incontro ufficiale per ottenere lo status da italiano. Dovrà attendere novembre, pur avendo già giocato nella sperimentale. A 24 anni dovrà cominciare ancora da straniero a un livello più basso di quello che frequenterebbe da italiano. Peccato.

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