LeDay firma l’impresa di Milano  

Il Panathinaikos campione d’Europa è travolto al Forum. Messina: «Cuore e buon basket, sono orgoglioso della squadra»
LeDay firma l’impresa di Milano  © Claudio Degaspari

MILANO - Zach LeDay moltiplica sé stesso per trascinare Milano all’impresa contro i campioni d’Europa del Panathinaikos Atene 87-75. Il lungo con la “zainetto” dell’Armani gioca da LeDay e anche da Mirotic (infortunato) nello stesso momento e così nessuno sente la mancanza del suo compagno di reparto, perché l’asso dell’Olimpia fa davvero il doppio lavoro chiudendo con il record di 33 punti (eguagliata la prestazione di Barcellona). Sono tutti punti pesantissimi: 12 di seguito nella striscia che porta l’Armani al primo sostanzioso vantaggio (nel secondo periodo), altri 16 sono per il secondo tempo, con 9 decisivi nel finale di gara. Milano dunque grazie a LeDay, all’energia intelligente di Gillespie e Caruso e con un contributo davvero positivo di Mannion e Shields può togliersi una bella soddisfazione e dimenticare il -44 contro l’Efes Istanbul dello scorso turno. Una vittoria di squadra, con un leader.  Il Pana per una sera è Sloukas più Nunn e poco altro. Per l’EA7 una vittoria che nasce anche dalla difesa che sale di colpi nel secondo tempo, con Milano che davanti non sbaglia mai (7-11 dall’arco nella ripresa). Il resto si chiama Zach LeDay: «Grazie alla squadra e al coach. Sulla mia partita io cerco di controllare quello che posso controllare e di mettere in campo la mia mentalità da guerriero. Contro i campioni d’Europa sapevamo che avremo dovuto fare del nostro meglio ed è quello che abbiamo fatto stasera». 

L'impresa di Milano

Gillespie è quello che dà il via all’Olimpia, mentre dall’altra parte il solito Nunn è protagonista dell’attacco Pana. L’EA7 spinge con LeDay, i greci pur essendo Nunn-dipendenti davanti restano in scia. Per Milano i problemi cominciano quando inizia a giocare l’eterno Sloukas: tripla, assist e tripla e l’8-0 ospite mette i Green al comando. LeDay però non vuol essere da meno e fa meglio del suo avversario con addirittura 12 punti consecutivi. L’ex Mitoglou è utile all’attacco del Panathinaikos, ma l’Armani con Bolmaro e Mannion chiude davanti alla pausa lunga. È ancora il play milanese con due triple consecutive a dare la spinta all’Armani, LeDay segna il +9, poi Shields lo imita mandando a bersaglio il 57-48. Con un super Caruso e con l’immarcabile LeDay la squadra di casa si spinge fino al 66-50, poi comincia lo show di Sloukas che con tre triple riporta a galla i suoi. Dall’altra parte l’Armani ha risorse insperate da un energico Gillespie. Shields tiene Milano avanti in doppia cifra poi sono altri 9 incredibili punti di LeDay a chiudere i conti e a cancellare i campioni d’Europa. «Bellissima vittoria - dice alla fine un sorridente quanto soddisfatto Ettore Messina - orgoglioso di come la squadra ha giocato. Cuore e buona pallacanestro e quasi 90 punti contro il Panathinaikos. LeDay? Straordinario, bravissimo lo merita. Il nostro Draymond Green? Ha segnato molto di più del campione di Golden State». 
 

MILANO-P.Atene 87-75 

EA7 ARMANI OLIMPIA Mannion 14 (1-4 2-4), Bolmaro 6 (3-6 0-2), Shields 10 (2-6 2-4), LeDay 33 (7-10 5-7), Gillespie 11 (4-6); Dimitrijevic 4 (0-3 da 3), Tonut 2 (3-6 0-2), Caruso 4 (1-2). Ne: Suigo, Bortolani, Garavaglia. All. Messina 

PANATHINAIKOS Grant 5 (1-1 1-1), Nunn 18 (4-11 3-7), Osman 12 (4-6 1-4), Hernangomez 5 (2-4 0-3), Gabriel 4 (2-3); Mitoglou 9 (3-8 1-3), Brown (0-2 0-1), Sloukas 22 (2-3 5-9), Kalaitzakis, Papapetrou, Antetokounmpo. Ne: Samodurov. All. Ataman 

NOTE parziali 17-16; 39-37; 66-50. Da 2: M 19-35; A 18-38. Da 3: M 10-24; A 11-28. Liberi: M 19-22; A 6-11. Rimbalzi: M 37 (8of, LeDay 8); A 33 (10of, Hernangomez 13). Assist: M 14 (Mannion 3); A 19 (Sloukas 6). Perse: M 11 (Mannion 2); A 12 (Nunn 3). Recuperi: M 7 (Bolmaro 2); A 6 (Sloukas 2). Spettatori: 10919  

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