Virtus, parla Banchi
Banchi, rinfrancato dai 115 punti schiaffati domenica nel canestro di Varese, impregna le sue parole di un sano realismo: «Monaco è un avversario impegnativo, che ha confermato allenatore (Sasa Obradovic, ndc) e nucleo della squadra. Ha l'ambizione di rimanere in alto, dopo aver vinto campionato e coppa in Francia. Avrà un forte desiderio di riscatto, ma l'abbiamo anche noi. Mi aspetto una partita dagli alti contenuti tecnici e agonistici. L'anteprima per noi è stata la sfida con Kaunas, che è sembrata già una gara prossima ai playoff. Noi dovremo controllare il ritmo e limitare i loro grandi terminali offensivi».
L'ex Milano Mike James e Elie Okobo formano una coppia di esterni pericolosissima, 38 punti in due all'esordio: «La migliore dell'Eurolega», dice Jaleen Smith. Di sicuro il Monaco viene da un'eurostagione in cui ha brillato per non avere mai deviato dalla giusta direzione, col risultato tangibile di arrivare fino in fondo. Banchi sa bene che in questo torneo non si può deflettere da una spinta feroce ogni volta che gli arbitri alzano la palla a due: «Il confronto coi migliori è un'opportunità per inseguire quella vittoria che potrebbe darci il ritmo giusto. Un pezzo di noi rimarrà vicino ad Achille e alla sua famiglia. E' stato molto bello rivederlo all'Arcoveggio in palestra. Spero che tutto possa risolversi molto velocemente e che possa tornare a giocare ancora con maggiore determinazione».
Monaco e il ritorno di Jaiteh
Nel roster del Monaco c’è pure Mam Jaiteh, il criticato centro virtussino salutato in estate senza troppi rimpianti. Superato qualche problema fisico, Jaiteh ha giocato 7’ a Cholet domenica scorsa (75-69 per i monegaschi), facendo registrare all’esordio 3 rimbalzi e un assist. Con l’accoppiata Cacok-Dunston, più ovviamente la solidità di Shengelia e Mickey, la Virtus conta di aver trovato la combinazione per dare muscoli e capacità offensiva al suo sistema.