IL TRIBUTO DELLA STAMPA
Così ora i giornali americani scrivono che «il Maestro lascia» e che «ci lascia un senso unico di divertimento che ora ci mancherà di sicuro». Il 'soccer' Usa ha una media spettatori come quella della Serie A italiana e il trend dura anche se la nazionale "a stelle e strisce" non si è qualificata per i Mondiali in Russia. Peccato solo che sia l'anno degli addii, perché se ne va anche un altro ex grande milanista, quel Kakà in lacrime nel giorno dell'addio ad Orlando, di cui è stato l'idolo a 6 milioni di dollari all'anno. Pirlo non arriva a tanto pur avevendo comunque uno stipendio da nababbo, ma lascia per ritagliarsi un nuovo ruolo nella vita, oltre a quello di produttore di vini biologici con la sua azienda "Pratum Coller" con cui si fa onore da dieci anni. Però gli mancherà il pallone, e il "Maestro", al quale rendono omaggio anche i siti brasiliani, troverà sicuramente un modo per insegnarlo.