Prandelli: "Sarri bravo a non stravolgere la Juve. Ibra? Meglio Bologna che Milan"

L'ex ct a tutto campo sul calcio italiano: "Conte ha dato un'impronta importante all'Inter, ma gli serve una rosa più competitiva. Balotelli? Con la continuità può tornare in nazionale"
Prandelli: "Sarri bravo a non stravolgere la Juve. Ibra? Meglio Bologna che Milan"© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Liverani

TORINO –Conte in pochi mesi ha dato una quadratura, un'impronta importante. La squadra va in campo e sa cosa deve fare, i giocatori sono convinti. molto velocemente è riuscito a trovare un buon equilibrio. Gli manca probabilmente una rosa un po' più competitiva”. Cesare Prandelli, ai microfoni di 'Radio anch’io sport’ premia il lavoro del tecnico arrivato in estate sulla panchina dell'Inter. Passando alla Juventus, Sarri, secondo Prandelli “è stato molto, molto intelligente a non stravolgere inizialmente una squadra che da otto anni sta vincendo. Piano piano comunque si inizia a vedere la sua filosofia, stanno facendo un grande lavoro” Sul possibile ritorno di Ibrahimovic in Italia, Prandelli ha commentato: “Lo vedrei bene al Bologna, potrebbe dare ulteriore entusiasmo alla città. Al Milan tornerebbe a casa però non penso che possa fare la differenza per le aspettative che possono avere in questo momento. Il Milan sta programmando e ci vuole tempo, come hanno fatto le grandi squadre. Le aspettative sono troppo alte”.

"Balotelli? Può tornare in nazionale"

Da ex commissario tecnico della nazionale, il discorso scivola poi sugli azzurri: “Balotelli? Dalle dichiarazioni del ct, mi sembra che ci sia apertura – dice Prandelli - non c'è chiusura per nessuno. Dipenderà molto dalle prestazioni, se dovesse trovare continuità penso che ne terranno conto. Una sua convocazione come risposta ai buu razzisti? La nazionale deve essere al servizio del calcio italiano, in qualsiasi situazione la federazione deve essere presente”, ha proseguito Prandelli. Sulla questione razzismo “dobbiamo stare sempre molto attenti, non dobbiamo abbassare la guardia e continuare sulla strada dello sport, che deve unire e non dividere”.

Prandelli: "Bonucci è stato chiaro, manca qualcosa"

Infine Prandelli giudica l'attuale gestione degli azzurri: “Inizialmente si pensava che Mancini potesse essere un provocatore, invece ha avuto una visione. Ha capito che poteva avere un futuro soltanto puntando sui giovani e fortunatamente i giovani hanno risposto bene, ricreando l'entusiasmo giusto. Mi sembra ci sia anche un grande spirito di squadra. Il ct è stato straordinariamente bravo nel far capire il senso di appartenenza e a prepararsi per i grandi eventi”. L'ex mister azzurro valuta poi la qualificazione a Euro 2020: “E' stata una stagione esaltante. Adesso devono cercare di migliorare le cose che possono migliorare. Ma la base è molto, molto interessante. Le nostre avversarie nel girone troppo morbide? Le dichiarazioni di Bonucci sono state molto lucide e chiare: ha detto che sono migliorati molto, ma manca ancora qualcosa per essere ai livelli di Francia, Spagna, Germania e quindi i ragazzi devono lavorare come stanno facendo”.

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