Coronavirus: fine campionati oltre il 30 giugno, la Uefa ci pensa

E' uno degli scenari emersi nel corso dell'assemblea della Lega Serie A: i club hanno ribadito all'unanimità la volontà di portare a termine il massimo campionato italiano
Coronavirus: fine campionati oltre il 30 giugno, la Uefa ci pensa© EPA

TORINO - I venti club di Serie A, riuniti in assemblea in videoconferenza, "hanno ribadito all'unanimità la volontà di portare a termine il campionato, non appena le disposizioni delle autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno". Questa è la posizione della Lega Serie A alla vigilia della riunione di domani convocata dall'Uefa. Nel corso dei prossimi giorni, rende noto la Lega, inoltre "prenderanno il via i tavoli di lavoro, costituiti la scorsa settimana, che riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A. La Uefa, pronta a rinviare l'Europeo di questa estate, potrebbe consentire la conclusione dei campionati nazionali anche sforando il limite della stagione, fissato al 30 giugno. E' uno degli scenari emersi nel corso dell'assemblea di Lega.

Il comunicato della Lega

"I club hanno ribadito all'unanimità la volontà di portare a termine il Campionato di Serie A, non appena le disposizioni delle autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno. Questa la posizione della Lega Serie A in vista della riunione di domani convocata dall'Uefa", si legge nella nota della Lega. "Nel corso della riunione sono stati affrontati tutti i temi all'ordine del giorno, passati però in secondo piano di fronte all'emergenza sanitaria legata alla gestione e alla diffusione del COVID-19 nel nostro Paese. A tal proposito la Lega Serie A ringrazia tutte le Società per l'impegno e per le innumerevoli iniziative a sostegno dei diversi ospedali sparsi sul territorio italiano. Il contributo del mondo del calcio a supporto delle strutture ospedaliere, dei Medici, degli Infermieri e di tutto il Personale ospedaliero, ogni giorno in prima linea in questa sfida impegnativa, verrà raccontato dalla Lega Serie A sui propri social attraverso la campagna #WEAREONETEAM, patrocinata dal Ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità e dalla Protezione Civile", continua la nota. "Nel corso dei prossimi giorni, inoltre, prenderanno il via i tavoli di lavoro, costituiti la scorsa settimana, che riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A", conclude la nota.

Serie A, le ipotesi per la stagione

Ci sono diverse ipotesi per le sorti del campionato di Serie A 2019/20. La prima sembra essere quella di completare la stagione di Serie A recuperando le partite rinviate entro maggio 2020. Le altre principali ipotesi, invece, se l'emergenza Coronavirus non dovesse fermarsi, sono l'annullamento del campionato 2019/20 con la mancata assegnazione dello scudetto, la conclusione del torneo con la classifica attuale o la creazione di playoff per lo scudetto e playout per la retrocessione. Altra possibilità, infine, è quella rivelata da Gabriele Gravina, presidente della Figc, ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su Radio Uno con la chiusura del campionato su due stagioni diverse: "Non posso escludere nulla. Dobbiamo cercare di programmare con l'idea più ottimista che è quella di portare i campionati a termine. Fra le diverse ipotesi ho preannunciato la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della guaduatoria o del ricorso a play-off e play-out. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse".

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