Il virologo Tarro: "Gli sport di squadra e individuali possono ripartire"

Lo specialista siciliano favorevole alla ripartenza anche del calcio: "Scelgo la ricetta israeliana di proteggere gli anziani e lasciar liberi i giovani con un'immunità che si farà"
Il virologo Tarro: "Gli sport di squadra e individuali possono ripartire"

NAPOLI - Uscire dall’emergenza Coronavirus partendo dalla ripresa dello sport. Lo auspica il virologo Giulio Tarro, intervenuto ai microfoni dell’emittente campana Radio Punto Nuovo: “Tutti gli sportivi sono il miglior antivirale che esista – le sue parole - certe situazioni mi riportano alla ricetta israeliana che sono convinto sia la migliore: proteggiamo gli anziani, ma liberiamo i giovani con un'immunità che si istituirà. Lo sport è importante per tutti, i giovani possono praticarlo che sia individuale o collettivo. Siamo di fronte a una malattia respiratoria, il virus si trasmette esclusivamente per via aerea ravvicinata”.

Tarro contro Burioni e Spadafora

Tarro non risparmia qualche illustre collega, alludendo a Burioni: “Ci sono situazioni particolari che si vogliono creare, gente che il 2 febbraio ha detto di totale sicurezza in Italia, si è trovato spiazzato dagli avvenimenti soprattutto da chi, con molta calma ed esperienza, si è espresso diversamente. Le prospettive dell'epidemia che stiamo vivendo e le eventuali soluzioni mi vedono su un'altra linea di pensiero”. Poi Tarro punge il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, particolarmente prudente nella ripresa dell’attività: “Questa gente che si esprime in un certo modo – dice il virologo siciliano - è la stessa che sta all'altezza della sanità secondo cui dobbiamo aspettare il vaccino per uscire. Come ci si può esprimere in questo modo? Sembra totalmente fuori dalla realtà. Siamo gli unici a cercare di trattenere il più possibile il Covid-19”.

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