Gravina sulla Lega di Serie A: "Scoperto di poter fare squadra"

Il numero uno della Figc comunica: "Vi preannuncio che il 25 in Consiglio federale parleremo a lungo del calcio femminile"
Gravina sulla Lega di Serie A: "Scoperto di poter fare squadra"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

ROMA - Il presidente della Figc Gabriele Gravina parla di una nuova armonia trovata con la Lega di Serie A: "Con il presidente della Lega di A, Dal Pino, che ringrazio, abbiamo vissuto momenti di grande tensione e preoccupazione, ma insieme abbiamo scoperto la possibilità di fare squadra ed è quello che io auspico anche con tutte le altre componenti del calcio. Oggi stiamo riscoprendo il senso di appartenenza e questo mi fa molto piacere". Il numero uno del calcio italiano, a Radio Anch'io lo Sport su Radio Rai, ha messo in luce la necessità di una riforma: "È arrivato, per il calcio, il momento del grande senso di responsabilità, bisogna prendere spunto per creare una vera e propria riforma. Nell'ultimo Consiglio federale ho fatto una grande premessa: non bisogna legarsi a una riforma fatta solo di numeri, sia per i prof. che per i dilettanti. La riforma deve indicarci la strada di una nuova cultura sportiva, fatta di valori e prospettive".

"Tifosi negli stadi ultimo tassello"

Prima, però, ha ancora un grande obiettivo da raggiungere, il ritorno dei tifosi allo stadio: "Il Paese sta tornando a riconquistare i propri spazi di relazione: manca l'ultimo tassello. Se l'evoluzione positiva della curva epidemiologica, i tifosi negli stadi saranno l'ultimo tassello". Non meno importante il progetto per il calcio femminile: "Lo stop? Non si ripartirà da zero, lo garantisco. Mi è dispiaciuto tantissimo ma vi preannuncio che il 25 in Consiglio federale parleremo a lungo del calcio femminile e mi auguro che, quel giorno, possa esserci una grande sorpresa". Già istituito, invece, il Fondo Salva Calcio: "Mi dispiace che qualcuno abbia voluto fare della strumentalizzazione attorno a questo fondo da 21 milioni e 700 mila euro, ai quali vanno aggiunti i soldi di Sport e Salute. Qualcuno ha voluto sminuire e ridicolizzare questo fondo". Il presidente federale conclude con un commento sul discusso algoritmo: "È una parola che ha dato adito a varie forme di interpretazione, bisogna ricondurla alla media ponderata. Attualmente ci sono squadre con una partita in meno, non sarebbe giusto prendere l'attuale classifica".

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