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KIEV (UCRAINA) - "Un nostro dipendente è stato ucciso ieri. Era un allenatore dei bambini, e un frammento di un proiettile lo ha ucciso. La Russia sta uccidendo gli ucraini, fermate questa follia! Non si può stare in silenzio, ognuno di voi sarà colpevole e responsabile dei reati commessi". Con queste parole il direttore generale e ad dello Shakhtar Donetsk, Serhyi Palkin, ha annunciato la morte di un allenatore di una delle squadre giovanili del club. Il fatto è avvenuto dopo uno dei bombardamenti russi in Ucraina, con Palkin che ha condiviso delle città ucraine bombardate.
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