© LAPRESSEMancano ancora venti giorni, ma è già febbre derby, a Milano. Da ieri si è aperta ufficialmente la prevendita di Milan-Inter ed è scontato che lo stadio andrà esaurito in ogni ordine di posti. Con una particolarità, peraltro: dai tempi pre-pandemia, sarà la prima volta che il Milan potrà ospitare il derby a San Siro con la capienza al massimo. Ricordiamo che la capienza ufficiale dello stadio che prima o poi dovrà essere abbattuto per fare spazio al nuovo impianto è di 80.018 spettatori. Ma dal 2019, a causa delle vibrazioni prodotte dai tifosi, in via precauzionale sono stati chiusi tre settori in ognuno dei due terzi anelli dietro le porte, con una riduzione della capienza di 2350 posti.
Anche lo scorso anno il derby di andata venne disputato in casa del Milan, ma a causa della capienza ridotta gli spettatori furono 56.608 con un incasso di 4.837.664 euro. San Siro, dopo la pandemia, ha già ospitato un derby a capienza piena: allora si contarono 74.508 spettatori e un incasso di 4.156.710 euro: ma si trattatva del derby di ritorno di Coppa Italia. Per il 3 settembre, l’incasso non potrà competere con queste ultime cifre, dal momento che nel campionato in corso sono tornati gli abbonamenti. Il Milan ha scelto di inserire anche il derby tra le partite in abbonamento e questo, necessariamente, con il rateo relativo, abbasserà l’incasso. Ma intanto, la corsa al biglietto, per chi non è abbonato, è già cominciata. E lo è anche per gli abbonati del secondo anello della curva nord, che sarà ovviamente occupato dai sostenitori dell’Inter: avranno una prelazione in un altro settore dello stadio.
