Totti: “A Messi manca l’ultimo tassello, riparlerei con Spalletti”. E su Cristiano Ronaldo e Dybala...

Lo storico ex capitano della Roma, campione del mondo con l'Italia nel 2006, ha toccato diversi temi: tutti i dettagli

All'interno di una lunga chiacchierata, Francesco Totti si racconta fra attualità e passato durante la trasmissione Twitch Be.Pi TV, a partire dalla Coppa del Mondo arrivata alle battute finali in Qatar: "L'Italia del 2006 sarebbe comunque arrivata fra le prime 4, eravamo veramente forti", dice l'ex giallorosso, per il quale "Messi e Maradona sono due extraterrestri. Per me Maradona è il calcio e Messi è oggi il più forte al mondo, sotto Maradona. Sono dei giocatori che fanno parte di un'altra categoria. Noi ci ricordiamo il Messi di Barcellona che era un'altra categoria. A Parigi non è quello che conosciamo tutti anche se fa la differenza ugualmente. Nell'ultimo Mondiale sta facendo rivedere quello che è sempre stato, ora gli manca l'ultimo tassello". La carriera di Cristiano Ronaldo è invece al tramonto e Totti non nasconde di rivedersi in quello che sta vivendo il portoghese. "Stiamo parlando di uno dei più forti al mondo. So cosa si prova a essere messo da parte dopo che sei stato all'apice. Con i modi e con i tempi si può mettere da parte il giocatore che è stato ma parlandoci con tranquillità e serenità, ha fatto tanto per tutti".

Totti su Karsdorp, Spalletti, Dybala e Osimhen

Nella Roma di oggi, alle prese col caso Karsdorp ("Non so la realtà dei fatti e non voglio entrare in queste dinamiche. Se Mourinho ha voluto fare la scelta di parlare in tv e dire quello che è successo.... L'allenatore può permettersi tutto"), il giocatore più simile a Totti è sicuramente Paulo Dybala: "Ha tutte le caratteristiche per esprimersi ad alti livelli. Lo sta dimostrando anche a Roma, si è subito ambientato e spero che possa continuare così e anche meglio". In testa al campionato, invece, c'è il Napoli di Spalletti, tecnico col quale Totti si è lasciato male. "Se mi piacerebbe riparlare con Spalletti? Certo che sì, tanto ricapiterà. Per il rapporto che abbiamo avuto, mi dispiace che si sia interrotto così. Con lui mi sono espresso al massimo, mi ha cambiato ruolo, mi ha fatto fare tantissimi gol, ho avuto un rapporto che andava oltre il calcio. Il Napoli sta viaggiando a ritmi impressionanti, impensabili, per me resta uno dei migliori allenatori in circolazione. Se la squadra lo ascolta, può arrivare lontano". E fra gli attaccanti oggi in A, Totti vota Osimhen: "Quando gli capita la palla fa gol ed è sempre a disposizione della squadra". Inevitabile una battuta su un suo possibile ritorno alla Roma: "I matrimoni si fanno sempre in due ma sono contento lo stesso, l'importante è che facciano una grande camminata e noi tifosi saremo dietro tutti insieme".

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