Ogni anno la classifica della Scarpa d'Oro regala grandissime sorprese ed emozioni, grazie alla sua particolare graduatoria che viene definita con una ponderazione in base al coefficiente Uefa. I giocatori si posizionano nella classifica della Scarpa d'Oro con un punteggio calcolato moltiplicando il numero di gol realizzati in gare di campionato per il coefficiente di difficoltà del campionato stesso. Vengono assegnati due punti per ogni gol realizzato nei top 5 campionati europei mentre 1,5 punti per ogni rete realizzata dei calciatori che militano nei campionati dal 6° al 22° posto del ranking Uefa e un solo punto per ogni gol fatto nei campionati dal 23° posto in giù del ranking europeo.
Scarpa d'Oro 2023, Osimhen dietro Haaland
E' così che la graduatoria è spesso caratterizzata da nomi di calciatori sconosciuti. Quest'anno la classifica è particolarmente 'assurda'. Le prime due posizioni sono occupate da due fenomeni come Haaland e Osimhen con l'attaccante del Napoli che prova una rimonta impossibile sul centravanti del City. Poi, in mezzo a calciatori del livello di Kane, Mbappé e Lewandowski, ci sono anche giocatori poco conosciuti come Amahl Pellegrino del Bodo/Glimt, terzo in classifica, e Kyogo Furuhashi del Celtic.