NEW YORK (Stati Uniti) - Il Mondiale del 2026 sarà quello della rivoluzione e non solo per il format. Il torneo si svolgerà tra Messico, Stati Uniti e Canada e saranno ben 48 le squadre a parteciparvi (rispetto alle 32 delle ultime edizioni) il che renderà la prossima edizione la più lunga di sempre: si giocheranno 40 partite in più rispetto a Qatar 2022. Ma non è qui la novità: era infatti noto che la Fifa avesse optato per un Mondiale più partecipato. Ecco tutte le principali novità dopo il Consiglio della Fifa tenutosi in Rwanda.
Mondiale 2026, il format ripensato
Ciò che cambierà sarà la fase a gironi rispetto a quanto era trapelato sin qui, vale a dire sedici gruppi da tre squadre. Ora i gironi saranno comunque composti da 4 squadre l'uno. Si aggiungono così 24 partite (rispetto alle 80 previste inizialmente) per un totale di 104 gare (40 in più dell'ultima edizione in Qatar) e una durata complessiva di 40 giorni. Le squadre che arriveranno in semifinale giocheranno 8 incontri invece dei classici 7: ci sarà anche lo scoglio dei sedicesimi da passare. I gironi saranno dunque 12 e a passare saranno le prime, le seconde e le migliori 8 terze (4 su 12).
Mondiale 2026, le Nazionali partecipanti
Come scritto in precedenza saranno 48 le Nazionali a partecipare all'edizione e saranno composte così:
• AFC (Asia): 8 qualificate dirette + una per i play-off
• CAF (Africa): 9 qualificate dirette + una per i play-off
• Concacaf (Nord e Centro America, più i Caraibi): 3 qualificate dirette + i 3 Paesi organizzatori + 2 per i play-off
• CONMEBOL (Sud America): 6 qualificate dirette + una per i play-off
• OFC (Oceania): Una qualificata diretta + una per i play-off
• UEFA (Europe): 16 qualificate dirette
Mondiale 2026, le sedi della competizione
Le città che ospiteranno le partite dei prossimi Mondiali saranno: Toronto, Vancouver, Guadalajara, Città del Messico, Monterrey, Atlanta, Boston, Dallas, Houston, Kansas City, Los Angeles, Miami, New York/New Jersey, Philadelphia, San Francisco e Seattle.