Tutti noi vogliamo evitare che il “beau geste” nei confronti di Lukaku (tanto nobile quanto evidentemente zavorrato dalla fretta indotta dalla pressione mediatica) resti un evento da copertina. Uno spot. E affinché non ci si fermi a una rosea quanto polarizzata edulcorazione di un problema grave - il razzismo - che attraversa il Paese in profondità, ecco alcuni temi su cui la Figc può e deve incidere nella carne viva della lotta a tutti i fenomeni di discriminazione.
1) Una battaglia a favore dello ius soli sportivo in modo che gli italiani di seconda generazione possano far parte delle Nazionali. Questi ragazzi frequentano le nostre scuole, i nostri centri sportivi ma non godono degli stessi diritti dei loro coetanei italiani. Una battaglia di civiltà e di integrazione (il miglior antidoto contro il razzismo) prima ancora che sportiva. Oh sì: sappiamo bene che il clima politico non è dei migliori, ma così le sfide sono ancora più affascinanti. O solo troppo scomode?