15. Jairzinho
Uno dei tanti fuoriclasse del Brasile 1970, in quel Mondiale vinto segnando in ogni partita del torneo. Una curiosità? Da dirigente portò un giovanissimo Ronaldo al Cruzeiro.
14. José Manuel Moreno
Attaccante di incredibile talento, Moreno è stato il fulcro della cosiddetta ‘Máquina’ del River Plate negli anni ’40. Tenica, forza fisica e visione di gioco: non aveva nessun punto debole.
13. Didì
“Non sono niente in confronto a Didi. Non sarò mai neanche lontanamente bravo come lui”. Parole di Pelé. Basta soltanto questo a descrivere l’importanza del giocatore in questione, soprannominato il Principe Etiope per la sua eleganza.
12. Romario
Four Four Two lo descrive così: “Il re del tiro di punta con una capacità di finalizzazione sbalorditiva. È stato il primo giocatore a segnare 100 gol con tre squadre diverse”.
11. Rivaldo
Uno dei mancini più letali della storia del calcio. Ha vinto il Pallone d’Oro dopo aver guidato il Barcellona al secondo titolo consecutivo e poi ha aiutato il suo Brasile alla gloria mondiale nel 2002.