Juve, Gravina e la sentenza Uefa: “Tema che non mi affascina”

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, oggi a Firenze, intervenuto ad un evento a Coverciano, ha risposto così a chi gli ha chiesto quale possa essere l'indirizzo della Uefa nei confronti della Juventus, sotto inchiesta per diversi filoni di indagine, che rischia di non partecipare per questo alle prossime coppe europee: "Io faccio il vicepresidente della Uefa come sono presidente della Figc. Credo molto nell'autonomia della giustizia. Non conosco assolutamente nulla, non spetta a me, è un tema che non mi affascina, mi affascina l'idea che finalmente in Italia abbiamo acquisito un momento di serenità per non andare a intaccare non solo il campionato scorso ma soprattutto i prossimi campionati. Abbiamo chiuso, adesso rimbocchiamoci le maniche, stabiliamo delle regole ferree per tutti e andiamo avanti".

Sentenza Uefa, cosa rischia la Juve

Con la Conference League conquistata sul campo dopo aver chiuso la Serie A in settima posizione, il futuro europeo della Juventus è ancora incerto. La scure della Uefa potrebbe abbattersi sulla società bianconera che rischierebbe un’esclusione dalle competizioni europee di uno o più anni a causa anche della questione manovre stipendi. Molto potrebbe dipendere anche dalla posizione che la Juve assumerà in futuro sulla decisione di far parte o meno della Superlega: un’uscita di scena dal progetto caldeggiato dall’ex presidente Andrea Agnelli verrebbe vissuto come un passo in avanti verso il superamento delle posizioni della vecchia amministrazione bianconera.