"I dieci migliori allenatori dell'ultima stagione": quattro italiani in Top 10

TORINO - La stagione 2022/2023 si è appena conclusa, ora è il tempo di eleggere i migliori tecnici dell'ultima annata: a pensarci è stata Espn che ha stilato la classifica degli allenatori che hanno fatto meglio nell'ultimo anno. Giornalisti, editori e addetti ai lavori hanno votato il loro allenatore preferito tenendo i considerazione molti fattori, in particolare uno: come i migliori manager trasformano qualsiasi squadra da un gruppo di singoli a un collettivo ben addestrato e armonioso. Ecco dunque la top 10 della speciale classifica con molti italiani.

10. Xavi, Barcellona

Xavi ha riportato il Barcellona a vincere la Liga: solo 20 gol subiti in 38 partite per finire con 10 punti di vantaggio sul Real Madrid. Tutto questo affrontando il caos fuori dal campo causato dalla terribile situazione finanziaria del Barça e allontanandosi dai dettami del club azulgrana e del suo 4-3-3. Il suo più grande fallimento è stata una disastrosa campagna in Champions League che ha visto il Barça perdere tre delle sei partite della fase a gironi prima di fallire anche in Europa League.

9. Simone Inzaghi, Inter

Dopo aver portato l'Inter al secondo posto nel 2021-22 grazie a 84 gol in 38 partite, Simone Inzaghi ha mantenuto i nerazzurri competitivi in ??Italia (vincendo Coppa Italia e Supercoppa Italia) non riuscendo però a vincere ancora lo Scudetto. Nonostante ciò, l'ex attaccante, ah segnato la sua miglior prestazione in Champions League riportando i nerazzurri ad un passo dal grande sogno raggiunto nel 2010 sotto la gestione Mourinho.

8. Roberto De Zerbi, Brighton

L'ascesa del Brighton è una favola assoluta e De Zerbi è l'artefice della grande stagione dei Seagulls. La partenza di Graham Potter per il Chelsea a settembre è stata vista come una campana a morto per i progressi dei Seagulls; così sono state viste anche le continue partenze di giocatori chiave in entrambe le finestre di mercato della scorsa stagione, con gli addii di Marc Cucurella, Yves Bissouma e Leandro Trossard. Eppure De Zerbi ha trasformato i rimanenti in rosa in una squadra potente e brillante in contropiede, con vittorie su Chelsea, Liverpool, Arsenal e Manchester City raggiungendo una storica qualificaizone in Europa League.

7. Erik Ten Hag, Manchester United

L'allenatore olandese è stato incaricato di ribaltare una squadra in difficoltà e dare nuova vita all'Old Trafford. Ten Hag ha ottenuto esattamente questo, in parte prendendo decisioni difficili e talvolta anche pericolose. Si è opposto a Cristiano Ronaldo, in alcuni casi si è fidato dei suoi acquisti invece che dei giocatori affermati dello United ed è rimasto fedele ai suoi principi calcistici. Sebbene ci siano stati dubbi sul fatto che Ten Hag avesse la statura per avere successo alla guida di un club così prestigioso, si è assicurato di dimostrare di appartenere all'élite degli allenatori.

6. Lionel Scaloni, Argentina

Nemmeno Scaloni avrebbe potuto sognare un futuro così pazzesco da quando è stato nominato Ct dell'Argentina nel 2018. In poco meno di cinque anni alla guida, ha vinto 41 delle sue 61 partite, collezionando la Copa America nel 2021 e il Mondiale nel 2022. Scaloni ha trovato un modo per ottenere il meglio da Lionel Messi, ma è stato anche abbastanza astuto da modificare il suo sistema durante Coppa del Mondo in Qatar, coinvolgendo Julian Alvarez ed Enzo Fernandez con risultati fantastici.

5. Jurgen Klopp, Liverpool

Il Liverpool è rimasto intrappolato nel bel mezzo di una ricostruzione e per la prima volta dalla prima stagione di Klopp, i Reds sono finiti fuori dai primi quattro della Premier League. Stagione deludente? Insomma. Il Liverpool ha segnato il terzo maggior numero di gol e ha prodotto il quarto miglior differenziale reti in Premier League. Hanno vinto il Community Shield, vinto cinque delle sei partite della fase a gironi di Champions League, vinto partite di Premier League con punteggi di 9-0, 7-0 (contro il Manchester United) e 6-1 e concludendo la stagione con una striscia di imbattibilità di 11 partite.

4. Mikel Arteta, Arsenal

La stagione non si è conclusa come voleva Arteta, ma l'Arsenal ha comunque superato di gran lunga le aspettative. Il suo obiettivo all'inizio della stagione era quello di assicurarsi un ritorno in Champions League, ed è stato raggiunto con largo anticipo. Il rovescio della medaglia è stato che l'Arsenal ha guidato la Premier League per la maggior parte dell'anno, alimentando le speranze di tornare a vincere dall'ormai lontano 2004, prima di essere messo dietro dal Manchester City nel finale di campionato.

3. Luciano Spalletti, Napoli

Ciò che il Napoli ha realizzato nel 2022-23 è a dir poco straordinario. Dopo le partenze di Dries Mertens, Lorenzo Insigne, Fabian Ruiz e Kalidou Koulibaly, Spalletti ha organizzato una macchina perfetta per arrivare alla conquista di uno storico Scudetto. Osimhen, Kvaratskhelia e Kim i tre tenori del tencico di Certaldo che ha regalato calcio spettacolo al Maradona fino ad arrivare al terzo tricolore della storia azzurra. Spettacolo mostrato anche in Champions con il 4-1 sul Liverpool e il 6-1 sull'Ajax nella fase a gironi, solo il ko nei quarti contro il Milan ha portato il Napoli fuori dalla top 4 delle migliori squadre europee.

2. Carlo Ancelotti, Real Madrid

Quando il Real Madrid e il Brasile vogliono entrambi che tu li alleni, devi aver fatto qualcosa di grande. Negli ultimi due anni, Ancelotti ha conquistato: Liga, Champions League e Supercoppa spagnola nel 2022, Copa del Rey, Supercoppa UEFA e Coppa del mondo per club FIFA nel 2023. La scorsa stagione è stata una delusione rispetto a quella precedente, poiché il Real non è riuscito a eguagliare il ritmo del Barcellona nella Liga, ma una semifinale di Champions League - dove è stata battuta dalla migliore squadra del mondo, il Manchester City - ha dato ancora una volta lustro alla stagione dei Blancos.

1. Pep Guardiola, Manchester City

Questa volta non ci sono critiche possibili, nessun dubbio, nessun argomento. Guardiola ha completato il secondo triplete della sua carriera, in un club completamente diverso dal suo primo, e questo risultato, così come il brillante calcio giocato dalla sua squadra per tutta la stagione, supera tutto. La trasformazione di John Stones, la stagione da record di Erling Haaland, la resurrezione di Manuel Akanji: è tutto merito di Guardiola. C'era anche molto di più. Per alcuni è stato il più grande allenatore di tutti i tempi anche prima di questa incredibile stagione. Per molti ormai è sicuro, davanti ad Arrigo Sacchi, Johan Cruyff, Sir Alex Ferguson, Ancelotti e tutti gli altri.