
L'avventura dell'Italia alla Kings World Cup Nations termina dopo appena due partite. Gli azzurri non riescono a superare la Spagna e lasciano così il torneo da paese ospitante, dopo la sconfitta all'esordio contro il Giappone. Un 8-5 figlio soprattutto di un bruttissimo primo tempo della nazionale del presidente Blur, nonostante i rientri di Viviano e di Bonucci, che però non hanno inciso. Anzi, il portiere italiano ha commesso numerosi errori.
Italia, flop in Kings League: male Viviano
Astuzia e strategia sono due aspetti importanti nella Kings League per le regole del gioco, che sono molto dinamiche e molto più rivolte ai social. L'Italia non è stata brava a sfruttarle: dopo appena un minuto Gelsi ha fallito uno shootout, al contrario di Guti freddo e bravo a realizzarlo. Con il passare dei minuti si sono aggiunti vari giocatori fino al 7vs7 e gli azzurri hanno patito molto le varie sfide con pochi uomini. Male Viviano, che ha perso un pallone sanguinoso in costruzione e ha regalato il raddoppio alla Roja. Negli ultimi due minuti del primo tempo la Spagna ha chiesto anche il rigore presidenziale, realizzato perfettamente da Buyer. Proprio poco istanti prima del lancio del dado per decidere quanti calciatori si sarebbero dovuti affrontare nei 120 secondi finali ed è uscito il numero due. Con meno uomini le furie rosse hanno sfruttato la loro superiorità fisica e tecnica, segnando altre due reti. Poi l'Italia si è svegliata con la rete di Rossi, il migliore in campo.
Il secondo tempo è partito subito male per Bonucci e compagni che hanno dovuto rinunciare a un uomo per due minuti a causa del giallo rimediato da Sergio Cruz e gli avversari ne hanno approfittato portando il parziale sul 6-1. Per ridare un po' di speranze Blur ha chiamato il rigore presidenziale e ha fatto gol. Anche la Roja ha poi dovuto giocare con un uomo in meno e gli azzurri si sono portati sul 3-6 grazie al solito Rossi. Ma a rovinare l'entusiasmo ritrovato ci ha pensato ancora una volta Viviano che ha commesso un brutto fallo per evitare un gol quasi certo dei rivali ed è stato costretto a lasciare il campo. Al momento del "gioco delle carte" l'Italia ha scelto di tirare un altro shootout, ma Trombetta lo ha fallito, invece gli iberici hanno optato per la sospensione di Bonucci per quattro minuti. Al 37' il rosso a De La Mata ha permesso a Caputo e compagni di avere nuovamente la superiorità numerica. Un grande regalo visto che negli ultimi due minuti più recupero qualsiasi gol vale doppio. E il solito Rossi ha colto l'occasione, portando la gara sul 5-6 con un piattone a porta vuota. Ma proprio nel momento dell'affondo finale, i padroni di casa si sono scoperti e hanno subito il colpo del Ko di Espinosa.
ITALIA-SPAGNA 5-8
1', 4', 20+1' Guti (S), 18' Buyer (S) (rig. presidenziale), 20' Vidal (S), 20+2', 24', 39' Rossi (I), 22' Santos (S), 22' Blur (I) (rig. presidenziale), 40+2' Espinosa (S)