Incidente da incubo e Lamborghini distrutta per l'ex Juve: cosa è successo

Il 38enne, ritiratosi dall'attività agonistica dua anni fa, era già rimasto coinvolto in un'analoga situazione nel 2013 alla guida di una Bentley
Incidente da incubo e Lamborghini distrutta per l'ex Juve: cosa è successo

L'ex promessa del calcio olandese, nonché fugace meteora della prima Juventus di Antonio Conte, Eljero Elia, è rimasto nuovamente coinvolto in un brutto incidente stradale. Nello specifico, lo scorso sabato sera, intorno alle ore 21.45, il 38enne, ritiratosi dal calcio giocato nel 2023, si trovava alla guida della sua costosissima Lamborghini Urus (dal valore stimato di circa 300mila euro) sulla autostrada A4 vicino a Leida, quando è rimasto coinvolto in un grave tamponamento a catena. Elia ha immediatamente tranquillizzato tutti, dichiarando di essere rimasto illeso, seppur profondamente addolorato per i danni subiti dalla sua auto, completamente distrutta.

La manovra disperata e l'incidente

Secondo la ricostruzione fornita dallo stesso Elia, l'incidente sarebbe stato provocato da una frenata improvvisa e inaspettata nel tratto di strada ad alta velocità, per giunta solitamente poco trafficato a quell'ora. "Ho visto il traffico davanti a me frenare e fermarsi. Ho provato a frenare, ma ho sbandato", ha raccontato l'ex esterno offensivo. Elia ha spiegato inoltre che l'auto che lo precedeva non avrebbe attivato le quattro frecce, rendendolo di fatto totalmente ignaro dell'imminente collisione. Per non tamponare direttamente l'auto che lo precedeva, poi, l'ex Juve e Feyenoord avrebbe istintivamente sterzato verso la corsia centrale alla sua destra, finendo comunque per colpire il medesimo veicolo, seppur lateralmente.

Il precedente con la Bentley

Dopo l'impatto, che ha coinvolto un totale di tre veicoli e causato gravi danni a ognuno di loro (un'auto avrebbe addirittura perso una ruota), l'autostrada è stata temporaneamente chiusa per le indagini e la rimozione dei detriti e dei mezzi da parte di un carro attrezzi della polizia. Elia, dopo aver raccontato la sua versione dei fatti agli agenti, ha potuto far ritorno a casa. Almeno un conducente sarebbe stato arrestato in relazione all'accaduto. Per l'ex ADO Den Haag e Twente, 30 presenze con la nazionale olandese, non si tratta tuttavia della prima disavventura al volante: nel 2013 fu coinvolto in un altro incidente che aveva danneggiato in modo irreparabile la sua Bentley.

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