Pellè, la vita dopo Viky Varga: "Dubai, Lecce e il calore...dell'Olanda"

L'ex attaccante del Feyenoord e della Nazionale ha riavvolto il nastro della propria carriera. Per lui ora, un incarico con i giallorossi
Pellè, la vita dopo Viky Varga: "Dubai, Lecce e il calore...dell'Olanda"

Graziano Pellè si racconta. L'ex attaccante del Feyenoord e della Nazionale, è intervenuto sulle pagine del quotidiano olandese Algemeen Dagblad per riavvolgere il nastro della propria carriera e della sua vita fuori dal campo, che lo ha visto divorziare dalla modella ungherese Viktoria Varga tre anni dopo essersi ritirato nel 2021 con la maglia del Parma. Era stata la stessa moglie a rendere noto sui propri profili social la rottura della relazione"Anche se, come sapete, non parlo spesso della mia vita privata, penso sia giusto dirvi che io e Graziano abbiamo deciso di separarci. I 12 anni trascorsi insieme sono pieni di splendidi ricordi e momenti che porteremo sempre nei nostri cuori. Vi chiedo di rispettare questo momento", aveva scritto Varga dopo due anni di matrimonio. Appesi gli scarpini al chiodo, il salentino ha continuato la propria carriera nel mondo del calcio collaborando con il Lecce, squadra di cui ha attraversato le file delle giovanili prima di esordire con la prima squadra nella stagione 2004/2005. "Vivo a Dubai e lavoro per il Lecce. Non torno spesso qui in Olanda. È davvero speciale essere qui. Quando me lo hanno chiesto, sono venuto subito. Qui mi vogliono bene, e anche io li amerò per sempre. All’epoca non vincevamo sempre anche se io e il club amavamo l'idea di vincere. Ma da questo punto di vista non è andata sempre bene. Il calore delle persone però compensa molte cose".

Pellè: i numeri in carriera

Lasciato la prima volta in prestito il Lecce nel 2005, Pellè ha indossato le maglie di Catania, Crotone e Cesena prima di maturare la sua prima esperienza all'estero con l'Az Alkmaar dal 2007 al 2001, anni in cui ha conquistato il campionato 2008/2009 e la Supercoppa dei Pasi Bassi nel 2009. Poi, il ritorno in Italia presso Parma e Sampdoria e le due militanze più prolifiche con Feyenoord prima e Southampton poi, con le quali ha realizzato rispettivamente 66 e 80 reti complessive. Il bilancio di fine carriera riporta invece 188 gol e 62 assist. Chiamato per la prima volta in Nazionale nel 2014 da Antonio Conte, Pellè ha accumulato 20 presenze con la maglia azzurra, prendendo inoltre parte all'Europeo del 2016, interroto ai quarti di finale contro la Germania dopo i calci di rigore sbagliati dallo stesso ex attaccante (di cui è rimasto indimenticato lo sciagurato gesto del cucchiaio rivolto a Manuel Neuer) e da Simone Zaza.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Calcio