Pedro, pugni dal preparatore del Flamengo: lo sfogo social

L'ex attaccante della Fiorentina vittima di un'aggressione da parte di un componente della sua squadra dello staff di Sampaoli
Pedro, pugni dal preparatore del Flamengo: lo sfogo social© Getty Images

Clamoros quanto è successo nella notte dopo la sfida tra Atletico Mineiro e Flamengo. Sul campo la squadra rossonera di Sampaoli ha vinto in rimonta per 2 a 1 nella ripresa, ma a fare scalpore è quello che è avvenuto negli spogliatoi. Nessuna rissa tra avversari, bensì un parapiglia tra Pedro, ex attaccante della Fiorentina, e il preparatore atletico Pablo Fernandez

Il motivo? Il brasiliano si è rifiutato di scaldarsi durante la partite siccome era certo di non entrare sul terreno di gioco. Una presa di posizione che ha fatto infuriare il componente dello staff dell'allenatore argentino. Proprio Fernandez, durante il diverbio con Pedro, ha rifilato un paio di pugni al volto al centravanti della propria squadra. I compagni sono intervenuti per dividere e placare gli animi, ma lo stesso giocatore ha poi postato un lungo messaggio sul proprio profilo Instagram.

Pedro e il messaggio su Instagram

Il post sui social dell'attaccante del Flamengo, Pedro: "Potrei stare qui a parlare dei pochi minuti che mi sono stati fatti giocare nelle ultime partite, ma quanto accaduto oggi è più grave degli avvenimenti sul campo. Vigliaccamente, senza motivo e inspiegabilmente, sono stato aggredito e preso a pugni in faccia da Pablo Fernandez, un membro dello staff tecnico di Sampaoli (il suo allenatore, ndr). La cordardia fisica ha prevalso su quella psicologica che ho dovuto soffrire nelle ultime settimane. Chi pensa di avere il diritto di attaccare un altro non merita il rispetto di nessuno. Ho passato tante sfide qui al Flamengo, nulla però di paragonabile alla vigliaccheria di oggi. Che Dio perdoni una persona che, nel 2023, pensa che aggredendo fisicamente si possa risolvere qualsiasi problema. Grazie Gesù per avermi insegnato a porgere l'altra guancia. E a mio padre e mia madre un grazie per l'educazione che mi hanno detto".

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