Conte, che sfortuna in Europa League e Conference
Diverso invece è il suo rendimento in Europa League. In due partecipazioni è riuscito ad arrivare una volta in semifinale e una in finale, sfiorando la vittoria del torneo. Con la Juve, dopo l'uscita ai gironi in Champions con il ko sul campo del Galatasaray, viene eliminato in semifinale nel doppio confronto con il Benfica perdendo la possibilità di giocare la finale, in casa, a Torino. Con l'Inter, nella stagione 2019/20, ottiene 5 vittorie di fila e conquista il posto nella finalissima, che però perde 3-2 contro il Siviglia con l'autorete di Lukaku nel finale. Per Conte, inoltre, una partecipazione, sfortunata, anche in Conference League: nella scorsa stagione, infatti, il suo Tottenham è stato squalificato ai gironi dall'Uefa per il rinvio del match con il Rennes a causa di diversi casi Covid all'interno della squadra inglese, dell'impossibilità di giocare la gara in altre date e la conseguente sconfitta a tavolino.
Conte: "Europa indigesta? Mi fa sorridere la domanda"
Insomma, il rapporto tra Conte e l'Europa è davvero molto particolare. Il tecnico italiano, però, si è voluto difendere dopo l'eliminazione contro il Milan: "Europa indigesta? Qua non stiamo a parlare dell'allenatore, bisogna parlare delle squadre. Diventa riduttivo. Bisogna sempre parlare del club e del lavoro che si fa, dell'allenatore, dei calciatori. Mi fa sorridere questa domanda" ha dichiarato Conte ad Amazon.