Dani Alves ha rilasciato la sua prima intervista dal carcere dopo le accuse di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 23 anni, che ha dichiarato di essere stata violentata nei bagni di una nota discoteca di Barcellona. L'ex giocatore ha cercato di dimostrare la sua innocenza in questi ultimi mesi, ma i giudici hanno respinto i ricorsi di scarcerazione presentati dai suoi legali.
Dani Alves, le prime parole dopo 5 mesi di carcere
"Ho deciso di rilasciare la mia prima intervista da quando sono qui per far sapere alla gente cosa penso. Fai sapere loro la storia di quello che ho vissuto quella mattina in quel bagno", ha esordito così l'intervista a El Programa de Ana Rosa il brasiliano, che poi ha aggiunto riferendosi alla sua accusatrice: "Non so se ha la coscienza pulita, se dorme bene la notte. Ma io la perdono. Non ho mai fatto del male a nessuno. E nemmeno lei quella notte".
"Fino ad ora è stata spiegata una storia molto spaventosa di paura e terrore, che non ha nulla a che fare con quello che è successo, né con quello che ho fatto. Sono entrato dietro di lei in bagno. Non ho chiuso la porta o altro, è rimasta aperta in ogni momento. Avrebbe potuto andarsene perché sono rimasto seduto praticamente tutto il tempo sul coperchio del water. Non c'è un solo segno sul suo corpo che spieghi la violenza con cui dice che l'ho spostata in bagno. Il graffio deriva dal rimanere in ginocchio".