Mastantuono, chi è il nuovo gioiello River? Clausola, Milan e idolo Messi

Nel calcio sudamericano i talenti sono abbastanza precoci. Sin dalla giovanissima età i vari club ne ammirano la crescita e danno loro l'opportunità di poter giocare e farsi notare con la prima squadra. E' successo a tanti campioni dal Brasile fino ad arrivare all'Argentina, e non solo. Negli ultimi tempi sono diversi i ragazzi che hanno fatto il tragitto per arrivare in Europa, pensiamo a Julian Alvarez, promessa del River Plate e campione del Mondo con l'Argentina al fianco di Leo Messi e ora giocatore importante per il City di Guardiola. 

Alvarez e Messi non due nomi casuali quando si parla di talenti in Argentina e soprattutto che si legano alla perfezione a Federico Mastrantuono. In tanti si faranno la solita domanda 'Chi è?', ma ora ci arriviamo. Appena compiuti i 16 ha firmato un contratto con il River di due anni, fino al 2025, con una clausola fissata a 30 milioni e questo la dice lunga sulle qualità del ragazzo e su chi punterà la società nel futuro prossimo. Una storia particolare la sua, nonostante sia ancora giovanissimo...

Mastantuono, River Plate, l'idolo Messi e le orme di Alvarez

In casa River sanno come far crescere e bene i propri talenti: in prima squadra, agli ordini di Gallardo, sta giocando Echeverri, di un anno più grande di Mastantuono, e che ha già ricevuto la chiamata di Scaloni oltre alle parole d'elogio di Di Maria. Due giocatori che condividono il ruolo, quello del trequartista ed entrambi sognano i grandi palcoscenici. Da anni nell'accademia del River a piccoli passi si stanno ritagliando un grande futuro. Ma se uno sta già dimostrando il suo talento, Federico, invece, deve ancora mettere piede in prima squadra, ma dall'Argentina sono certi che presto farà il grande salto. Ora, però, è doveroso fare un passo indietro perché sulla strada di Mastrantuono c'è stato anche un altro sport: il tennis.

Fino all'età di undici anni, infatti, il classe 2007 è stato considerato come uno dei maggiori talenti emergenti, ma si è trovato difronte a una scelta: calcio o tennis? Nonostante i genitori propendessero per il secondo, lui ha scelto il primo e tutto grazie al suo idolo Messi. Fonte d'ispirazione per il giovanissimo 10 dei biancorossi e da cui cerca di rubare movenze e gesti tecnici osservandolo dai video in rete. Senza dimenticare Julian Alvarez che, proprio al River, è cresciuto e ha preso il suo volo direzione Manchester sponda City. Orme da seguire e sogni da... inseguire, e in attesa della chiamata da Gallardo con la prima squadra, è stato addocchiato in passato anche dal Milan (come riportato da Olé) ma per guardare al futuro ci sarà tempo.