Dall'addio al Marsiglia all'avventura politica
Quella rete contro il Milan fu l'apice dell'avventura di Basile Boli al Marsiglia. Nel 1994 la squadra venne infatti retrocessa a causa di uno scandalo legato alla corruzione ed il difensore fu costretto ad iniziare una nuova avventura con la maglia del Rangers Glasgow, dopo essere stato a lungo un obiettivo mercato della Lazio. Rimase in Scozia solo un anno vincendo il campionato, per poi fare ritorno in Francia al Monaco e chiudere la sua carriera in Giappone nel 1997. Successivamente si è impegnato in politica, appoggiando la candidatura di Nicholas Sarkozy all'Eliseo nel 2007 e, pochi mesi dopo l'elezione, Boli fu nominato segretario nazionale dell'Ump - il partito dell'allora presidente della Repubblica francese - incaricato dello 'Sviluppo'.
Nonostante un finale di carriera in discesa Boli è comunque rimasto nei cuori dei tifosi del Marsiglia, di cui è oggi è ambasciatore ufficiale. Motivo per cui è stato scelto insieme a sportivi del calibro di Drogba, Jean-Pierre Papin e Tony Parker per portare la fiamma olimpica in città in una giornata così storica.
