Luis Enrique, le parole sulla figlia morta fanno commuovere il mondo del calcio

Le confessioni inedite dell'allenatore del Paris Saint-Germain riguardanti la tragedia familiare vissuta

Luis Enrique ha sempre mostrato una straordinaria forza nell'affrontare la tragica perdita della figlia Xana, scomparsa nel 2019 a soli 9 anni a causa di un tumore alle ossa. Le sue recenti parole, pronunciate nella docuserie a lui dedicata, riflettono la sua capacità di trovare luce anche nel dolore più profondo. Ha dichiarato di sentirsi "fortunato, molto fortunato" per aver avuto la possibilità di condividere quei 9 anni con Xana, considerandoli un dono meraviglioso, nonostante la sofferenza. Parole che attestano altresì la sua relazione profonda con la figlia e il suo sforzo di trasformare il dolore in gratitudine per il tempo passato insieme, mantenendo viva la memoria della bambina con amore e positività. 

Luis Enrique, le commoventi parole per la figlia Xana

"E tu mi dirai… posso ritenermi fortunato o sfortunato? Mi ritengo fortunato, molto fortunato. Ma tua figlia è morta quando aveva 9 anni… Mia figlia Xana ha vissuto con noi 9 anni meravigliosi. E di lei abbiamo mille ricordi. Video, cose incredibili", ha raccontato l'allenatore del Psg nel trailer della puntata diffusa. Poi su sua mamma ha detto: "Mia madre non poteva avere foto di Xana, finché un giorno non sono tornato a casa e le ho detto: ‘Mamma, perché non hai nessuna foto di Xana?'. ‘Non posso, non posso', mi ha risposto. ‘Mamma, devi mettere Xana. Xana è viva', ho risposto. Non è qui sul piano fisico, ma è qui sul piano spirituale. Perché ogni giorno parliamo di lei, ridiamo e ricordiamo. Penso che Xana ci veda ancora".

 

 

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