Serginho, lo straziante messaggio social per il figlio morto

L'ex calciatore del Milan ha condiviso un post ricordando il giovane ventenne deceduto tre mesi fa per un'infezione ai polmoni
Serginho, lo straziante messaggio social per il figlio morto

Serginho, ex calciatore del Milan, sta attraversando un periodo difficile a causa dell'improvvisa e dolorosa perdita del figlio Diego, scomparso tre mesi fa all'età di 20 anni. Nelle scorse settimane, l'ex giocatore ha condiviso sui social una foto che lo ritrae abbracciato al figlio, accompagnata da un messaggio emozionante in cui esprime la sua sofferenza e la mancanza del giovane: "Tre mesi senza di te, mio amato figlio, amico e compagno fedele. Mi manchi ogni giorno di più", ha scritto su Instagram, per poi aggiungere: "Mi mancano le piccole cose dei messaggi e delle chiamate, gli abbracci stretti delle tue risate senza le tue lamentazioni e soprattutto papà io ti amo".

Serginho, il messaggio di dolore per il figlio morto

Serginho si è affidato alla fede e a Dio per trovare sollievo da questo grande dolore con cui ormai quotidianamente dovrà fare i conti: "Ogni giorno chiedo a Dio come sarà senza di te al mio fianco. Sappiate che i giorni sono molto difficili. Il dolore e la nostalgia saranno eterni ma chiedo a Dio ogni giorno di mostrarmi la strada, insegnarmi a convivere con questo dolore e con questo vuoto. Da tuo padre Sergio, ti amo per sempre". Di recente anche la moglie dell'ex calciatore del Milan ha condiviso un toccante messaggio sui social puntando il dito contro le sigarette elettroniche: "Vi voglio dire che il vape uccide". Ed ancora: "Diego ha avuto un batterio, da un brufolo sulla spalla. Credevamo fosse stato infettato durante Jiu Jitsu“, ha spiegato Lia, riferendosi all'arte marziale praticata dal figlio. Poi ha proseguito dicendo che "il batterio si è diffuso attraverso tutto il corpo, ha avuto una setticemia. Il suo corpo ha cominciato a combatterlo: i reni stavano recuperando, il fegato stava recuperando, il cuore stava recuperando. Erano tutti positivi sulla sua guarigione”. Ed ancora: “Il sesto giorno ha avuto un collasso polmonare ed è morto". Quindi la denuncia:“Perché i suoi polmoni non hanno reagito? Per via dell’uso eccessivo di vape".

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