175 milioni di euro in otto anni. È questa l'incredibile cifra guadagnata da Oscar, giunto ormai al capolinea della sua avventura cinese. Il calciatore brasiliano, dopo aver messo in mostra tutto il proprio talento nelle quattro stagioni e mezzo al Chelsea, alla vigilia di Natale del 2016 passa allo Shanghai SIPG (oggi Shanghai Port). Una decisione non semplice per lui che, a soli 25 anni, lascia il grande calcio per accettare il ricco contratto propostogli dal club cinese.
Oscar, il no alla Juve e l'approdo in Cina
Su di lui aveva puntato i riflettori anche la Juventus, pronta ad accoglierlo a Torino dopo l'esperienza con i Blues per un'altra avventura importante nel calcio europeo. Nulla da fare, troppo allettante l'offerta dello Shanghai SIPG che per prelevarlo dal club all'epoca di Abramovich sborsa 60 milioni di euro facendolo diventare l'acquisto più costoso della storia della Super League: "La Cina ha un potere finanziario incredibile e a volte fa offerte che noi giocatori non possiamo rifiutare - commentò Oscar -. Vengo da un ambiente sociale molto povero in Brasile. Non avevamo nulla. Questo è il frutto del mio lavoro". A lui 24 milioni di euro a stagione, una cifra che gli permette di diventare all'epoca tra i calciatori più pagati al mondo.
Oscar verso il ritorno in Brasile
Dei tanti campioni sbarcati in Cina, il brasiliano è l'unico a restare attraversando scandali di corruzione, pandemia e crisi economica. Questo perché, per sua fortuna, rinnova il contratto poco prima della stretta sugli stipendi dei calciatori con il tetto salariale, che dà il via alla alla fuga dei campioni. A 33 anni, Oscar deve ora decidere cosa fare della sua carriera. Scartata l'ipotesi di un ritorno ad un club di vertice del calcio europeo, potrebbe tornare in patria o provare un avventura nella MLS americana. Lui, però, sembra optare per la prima opzione: "Mia madre sta invecchiando e le mie sorelle hanno dei figli. Vogliamo essere vicini", ha ammesso a Folha de Sao Paulo. Intanto nei suoi otto anni allo Shanghai SIPG mette in bacheca tre campionati (2018, 2023 e 2024), una Coppa (2020) e una Supercoppa (2019) oltre a diventare il miglior assistman di sempre (113) e mettendo a referto 77 gol in 248 match disputati. Della sua esperienza in Cina dice: "La qualità della vita che esiste qui non l'ho vista da nessun'altra parte. È qualcosa fuori dal mondo".