Haller: "Il mio corpo era distrutto"
Haller è finito subito sotto i ferri: "Abbiamo dovuto accelerare data la dimensione delle metastasi, questa era la cosa più preoccupante. La parte peggiore è dopo la chemio in realtà. La chemio ha rotto il mio corpo dall’interno, l’operazione dall’esterno. Quindi, ho dovuto raccoglierlo a poco a poco. E dopo la chemio, anche se ti senti abbastanza bene, sembri davvero una persona malata, hai gli occhi incavati, meno capelli, labbra nere. I primi giorni, a causa del catetere nella mia gola, avevo la voce di un ragazzo che aveva preso un raffreddore. Non capita spesso che un calciatore abbia il cancro". A novembre un altro intervento per l'attaccante del Dortmund: "Era stato pianificato dall’inizio, a causa del livello del tumore. La metastasi era molto, molto grande, in effetti. In breve, era necessario operare un prima volta, fare la chemio per rimuovere le metastasi e quindi tornare in sala operatoria".
Haller: "C'è tanto da sperimentare"
E' cambiata la vita di Haller che nella sua intervista a L'Equipe conclude: "E' interessante quando ti trovi di fronte a certe cose perché impari, è gratificante, lo trasmetterò ai miei figli, farò più prevenzione. Mi ha rafforzato nella mia personalità. Sono successe tante cose, ma ho passato del tempo con la mia famiglia, mi ha fatto sentire bene, ho visto crescere i bambini, mi sono schiarito la mente. Ho fatto altre cose, come il ciclismo, l’organizzazione di pesca sportiva, una gita, paddle boarding, golf. Siamo andati a New York, Londra, Qatar per la Coppa del Mondo. Pensavo che nella mia posizione fosse bello fare cose che non avevo l’opportunità di fare. Il Pallone d’Oro è stato un grande evento, ho ricevuto tanto sostegno, dagli organizzatori, dai partecipanti. Nella malattia, ci sono momenti che ci avvicinano, ci si sente bene. E ci apriamo. Non siamo più gli stessi, non abbiamo più la stessa storia, lo stesso modo di vedere le prove. Ci sono così tante cose da sperimentare, si assapora ancora un po’ di più quando si passa attraverso tutto".