Vincenzo Grifo 100 e lode: trascina il Friburgo e sogna l’Europeo

L’esterno italiano ha raggiunto la tripla cifra di gol più assist in Bundesliga con il club a cui si è legato quasi a vita. E l’azzurro dell’Italia…
Vincenzo Grifo 100 e lode: trascina il Friburgo e sogna l’Europeo© Getty Images

100 e lode. Vincenzo Grifo a trent’anni è più in forma che mai e continua a macinare numeri da sogno: sabato contro l’Hoffenheim ha toccato la tripla cifra di gol più assist in Bundesliga con il Friburgo, il club a cui sta legando la sua carriera quasi a vita e del quale è già un’icona. Lo ha fatto con la fascia di capitano al braccio, alla partita numero 250 assoluta con la squadra della Brisgovia, ormai una costante in questo 2023/24. L’ennesima stagione in cui, insieme al Friburgo, sogna la conferma in Europa.

Grifo e il Friburgo, un rapporto indissolubile

Il nativo di Pforzheim, nel Baden-Württemberg, con radici italiane, sicule per la precisione, ha rinnovato nell’estate 2022 il suo contratto con il Friburgo, proprio quando sembrava sul punto di poter valutare una nuova avventura, magari anche sbarcando in Italia. D’altronde, pur essendo nato e cresciuto in terra teutonica, Grifo non ha mai negato che il suo sogno era l’azzurro della Nazionale, dicendo ‘no’ anche alla Germania.

La sua vetrina però è sempre stata la Bundesliga e ora più che mai, a trent’anni compiuti lo scorso settembre, sta vivendo il miglior momento della sua carriera: i 15 centri della scorsa annata sono un record personale in campionato e seguono le due stagioni da 9 reti. Quest’anno è a quota 4, con 6 assist, ma ci ha aggiunto altrettanti gol in Europa League, alla quale la squadra partecipa per il secondo anno consecutivo.

Un altro anno con numeri importanti, che inevitabilmente finiscono per mettergli addosso tanti occhi. Dopo aver segnato il momentaneo 2-0 all’Hoffenheim (partita finita 3-2) portando a spasso mezza difesa, ha esultando mandando un segnale chiaro ai 35mila dell’SC-Stadion: io resto qui.

Il sogno Italia di Grifo

Per Grifo questo è un anno particolarmente speciale, perché a giugno si giocheranno gli Europei nel paese in cui ha trascorso la sua intera vita. Vincenzo però ha un sogno: disputarlo con addosso l’azzurro, prendendosi una rivincita personale dopo la mancata chiamata tra i 26 di Euro 2020.

Una ferita non ancora rimarginata, che il classe 1993 vuole dimenticare convincendo Luciano Spalletti a includerlo nella lista dei convocati. Finora il ct non lo ha mai preso in considerazione, ma di questo passo potrebbe essere solo una questione di tempo.

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