Il Bayern si è pentito e rivuole Nagelsmann: dall’esonero è cambiato tutto

Nel marzo 2023 fu cacciato per far spazio a Tuchel, ora a Monaco è il candidato numero uno per tornare in panchina
Il Bayern si è pentito e rivuole Nagelsmann: dall’esonero è cambiato tutto© Getty Images

Curioso, il fato. Julian Nagelsmann è stato esonerato dal Bayern Monaco il 25 marzo 2023 dopo una sconfitta contro il Leverkusen che, per la verità, non aveva messo a repentaglio nessun obiettivo in termini di risultati. E ora, proprio dopo che lo stesso Bayer ha interrotto il dominio bavarese sulla Bundesliga che perdurava da undici anni, con l’addio già annunciato di Thomas Tuchel, il tecnico cacciato non senza polemiche un anno fa è diventato il primo obiettivo per ripartire nella stagione 2024/25.

Perché il ritorno è possibile

La decisione di esonerare Nagelsmann dopo un anno e mezzo fu presa da Oliver Kahn, al tempo amministratore delegato, e dal direttore sportivo Hasan Salihamidzic. Tra le motivazioni si era parlato anche di frizioni tra le parti dovute al carattere di Nagelsmann e alla gestione di alcuni momenti difficili che la dirigenza non aveva apprezzato.

Sia Kahn che Salihamidzic però sono stati fatti fuori a fine stagione, addirittura un’ora dopo la vittoria del Meisterschale 2023 nel rocambolesco finale con il dramma sportivo del Borussia Dortmund e il gol di Musiala. Con Tuchel la svolta positiva non è arrivata, anzi, le cose hanno preso una piega peggiore.

Il nuovo corso dirigenziale aperto durante questa stagione, con gli innesti di Christoph Freund dal Salisburgo e di Max Eberl dal Lipsia, rappresenta un reset col passato. Ed entrambi sembra siano grandi fan del tecnico classe 1987 — che, come loro, è passato dal gruppo Red Bull.

Tra Nagelsmann e il Bayern… La Germania

Così Nagelsmann è diventato l’obiettivo numero uno del Bayern per la panchina, specialmente dopo il rifiuto di Xabi Alonso e le incertezze che accompagnano le candidature di Roberto De Zerbi e Ralf Rangnick. In linea teorica l’attuale commissario tecnico della Germania sarà senza un contratto una volta concluso Euro 2024, visto che l’accordo con la federazione scade appunto al termine della manifestazione.

La volontà del direttore sportivo Rudi Voeller (che di recente ha prolungato fino al 2026) sembra però quella di provare a trattenere Nagelsmann alla guida della Mannschaft proponendo un contratto fino al Mondiale, se non anche più lungo. Insomma, il Bayern si trova a duellare con la nazionale: il 36enne potrebbe essere già chiamato a dover prendere la scelta più difficile della sua carriera. Già piuttosto intensa.

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